Napoli riaccende i motori: torna il Motorexperience alla Mostra d'Oltremare

Napoli riaccende i motori: torna il Motorexperience alla Mostra d'Oltremare
Napoli riaccende i motori. Dall’11 al 13 maggio torna alla Mostra d’Oltremare la seconda edizione del Motorexperience, il salone dedicato alle auto e alle moto.Un...

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Napoli riaccende i motori. Dall’11 al 13 maggio torna alla Mostra d’Oltremare la seconda edizione del Motorexperience, il salone dedicato alle auto e alle moto.Un viaggio a 360 gradi nel pianeta dei motori: dalle intramontabili auto storiche agli ultimi modelli sul mercato, per arrivare alle due ruote e all’ecotech.

Test drive, auto personalizzate come abiti sartoriali, drifiting experience: il programma e le novità della nuova edizione sono state presentate stamattina nella sala giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello, degli organizzatori e del consigliere delegato della Mostra d’Oltremare, ente che ospita la manifestazione, Giuseppe Oliviero. Testimonial dell'evento il pilota Giancarlo Fisichella, che non è riuscito ad essere a Napoli per impegni di natura professionale.

Gli amanti del 4x4 ci sarà la pista off – road, disseminata di ogni genere di ostacolo, pronti ad essere superati da Suv e fuoristrada. Si ripete anche l’esperienza dell’area dinamica, che l’anno scorso aveva entusiasmato gli oltre 4omila visitatori. Lo spazio sarà palcoscenico di performance di stunt professionisti che tenteranno di sovvertire e leggi della fisica: per i più coraggiosi ci sarà la possibilità di scendere dalle tribune per sedersi direttamente a fianco dei piloti professionisti.

La mattinata stata anche l’occasione per risollevare l’ipotesi di un circuito cittadino motoristico a Napoli. Un'idea a cui l'assessore Borriello non chiude le porte. «Avendo qui a Napoli il lungomare più bello del mondo che abbiamo chiuso alle auto, è chiaro che va fatto un ragionamento. Non diciamo no, ma si potrebbe pensare di farlo con macchine ecologiche o elettriche. Si puà lavorare anche su questo obiettivo».

Non solo auto, il capoluogo partenopeo potrebbe utilizzare il mare che lo bagna anche per altri tipi di iniziative sportive. «Sicuramente si possono anche altre iniziative oltre a quelle del circuito cittadino. C’è un mondiale di acqua sport che si fa con le moto d’acqua che per Napoli potrebbe essere una risorsa importante», è la proposta lanciata da uno degli organizzatori del MotorExperience, Lamberto Masala.
 
Dal Motorexperience alle Universiadi. Il consigliere delegato Giuseppe Oliviero ha colto il momento per ribadire la sua posizione sulle polemiche sollevate nei giorni scorsi in merito al progetto delle «casette», il villaggio degli atleti pensato nella struttura di Fuorigrotta per la competizione sportiva prevista nel 2019. 
 

«Saremo in cabina di regia con il governo il 10 pomeriggio, ripresenteremo la proposta che abbiamo fatto, ma non certo perché ci siamo voluti prendere un peso in più, piuttosto per trovare una soluzione alternativa al porto che dava perplessità non certo a noi ma agli organizzatori - ha spiegato Oliviero -  Anche spinti dai sopralluoghi fatti da Fisu e Coni, abbiamo fatto una proposta e uno studio di fattibilità che ci consentiva di poter alloggiare tra i 6.700 e i 7.200 atleti in Mostra. Si tratta di strutture autoportante per nulla impattanti per 12 - 13 giorni di attività in un luogo della città dove si svolgeranno i principali eventi della manifestazione. Così si trasforma un costo fisso in un investimento. Parliamo di moduli abitativi temporanei, sul modello di quelli già realizzate a Sidney e ad Atene e per le Universiadi in Russia. I moduli inoltre rimangono al territorio, non solo per emergenze abitative, ma anche per eventualmente far fronte al problema dell' immigrazione, dei campi rom  e dei centri sportivi. Sono 2400 moduli abitativi che aumenteranno il patrimonio della Regione Campania per le emergenze ma anche per nuove attività». 
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Il Mattino