Rider picchiato e rapinato a Napoli trova finalmente lavoro: è macellaio in un supermercato di Casoria

Rider picchiato e rapinato a Napoli trova finalmente lavoro: è macellaio in un supermercato di Casoria
«Gianni Lanciano il rider aggredito e derubato dello scooter alcuni giorni fa a Calata Capodichino stamane ha iniziato di nuovo a lavorare come macellaio in una catena di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Gianni Lanciano il rider aggredito e derubato dello scooter alcuni giorni fa a Calata Capodichino stamane ha iniziato di nuovo a lavorare come macellaio in una catena di supermercati. Ha preso servizio nella sede di Casoria». A darne notizia sono il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli che avevano reso nota la sua vicenda.

«Grazie alla mobilitazione generale di solidarietà legata a questa vicenda siamo riusciti anche a mettere in contatto altri cittadini che avevano necessità di lavoro con salumerie e supermercati che avevano bisogno di personale e quindi a dare altre opportunità di occupazione».

«Non ho mai rifiutato il lavoro - ha spiegato Lanciano - ma ho semplicemente fatto dei colloqui in questi giorni con chi me l'aveva offerto senza secondi fini. Non volevo finire sotto i riflettori mediatici, non ho scelto io di essere rapinato e aggredito. Mi dispiace che qualche imprenditore abbia tentato di farsi pubblicità sulla mia vicenda cercando di speculare su questa vicenda. Anche il fatto che io non fossi disponibile a lavorare in provincia era sbagliato. Infatti ho preso servizio a Casoria. Adesso chiedo solo di poter tornare alla mia vita normale e ringrazio di cuore a chi mi ha offerto questa occasione».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino