Napoli, rimossi i massi pericolanti dalla spiaggia di San Giovanni

Napoli, rimossi i massi pericolanti dalla spiaggia di San Giovanni
Sulla “spiaggia del municipio” di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli, l'elioterapia è l'unica “attività”...

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Sulla “spiaggia del municipio” di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli, l'elioterapia è l'unica “attività” concessa vista l'interdizione perenne dello specchio di mare incastrato tra l'ex depuratore e le aree dismesse a ridosso dell'ex fabbrica Corradini. Da oggi chi arriva per la tintarella lo fa con maggiore spensieratezza dopo l'intervento che ha permesso di rimuovere i massi in pericolo crollo che delimitano l'arenile accessibile da vicoletto Municipio.

Gli enormi e pesanti cubi di cemento avevano perso equilibro, destabilizzati dal moto ondoso che ha scavato la loro base. Una situazione che sarebbe potuta essere fatale ai tanti cittadini che approfittavano dell'ombra creata dalla scogliera artificiale incuranti del precario equilibrio dei massi. Ieri mattina sono intervenuti i vigili del fuoco dopo la segnalazione di alcuni cittadini del quartiere che già da alcune settimane avevano messo in risalto la pericolosità della circostanza. In particolare, gli attivisti del comitato civico di San Giovanni a Teduccio e del Comitato Popolare Zona Est e l’attenzione del giovane Gerardo, adolescente del quartiere particolarmente sensibile alle condizioni del mare e della spiaggia dove trascorre spesso il suo tempo libero.

Una porzione della spiaggia è stata transennata in attesa di ulteriori interventi di messa in sicurezza. Meno pericoli ma ancora tutta da recuperare: la spiaggia Boccaperti - questa la denominazione ufficiale - è negata da anni ai bagnanti. Intanto sono in corso, da parte del Comune di Napoli, i lavori per la costruzione di servizi igienici e docce a disposizione delle migliaia di persone che utilizzeranno l'arenile anche soltanto per abbronzarsi senza potersi concedere un tuffo.

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Il Mattino