«Il prezioso soffitto della chiesa di San Nicola alla Carità, capolavoro dell'arte sacra napoletana, è pericolante - la denuncia sui social di Antonio...
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Dopo la chiesa di Santa Maria degli Angeli e di Santa Brigida adesso tocca infatti alla bellissima chiesa barocca di via Toledo, nota per le grandi opere pittoriche in essa contenute, fare i conti con il degrado e la vetustà dettata dal tempo. Stessa sorte anche per San Diego all'Ospedaletto che, da pochi giorni, ha chiuso i suoi battenti per inagibilità. Una situazione non nuova che minaccia un numero sempre maggiore di chiese presenti nelle strade della antica città di Napoli.
«Il prezioso soffitto della chiesa di San Nicola alla Carità, affrescato da Francesco Solimena nel 1697 – commenta Pariante - rischia di crollare da un momento all'altro. Le lesioni si sono rivelate a Natale scorso ma solo adesso ne fa notizia il parroco don Mario Rega che, nel frattempo e a sue spese, ha cercato di mettere in sicurezza la chiesa con una gigantesca impalcatura di metallo».
Vani i sopralluoghi degli enti preposti che, non avendo risorse, si limitano a registrare i danni e a monitorare il deterioramento delle strutture in attesa di improbabili restauri. Si chiudono così altre chiese e con esse si perdono anche le grandi testimonianze dell'arte sacra che a Napoli rappresentano un patrimonio, storico, artistico e culturale di inestimabile valore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino