Napoli, la riunione sulla movida rischia di finire a botte Video

Ha rischiato di finire a mazzate, in piena sintonia con l’argomento metropolitanamente spinoso che era sul tavolo: «La movida nel centro storico» che si riduceva...

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Ha rischiato di finire a mazzate, in piena sintonia con l’argomento metropolitanamente spinoso che era sul tavolo: «La movida nel centro storico» che si riduceva all’area del cosidetto Decumano del Mare (da Donnalbina a largo San Giovanni Maggiore, passando per i Banchi Nuovi). Avete presente una riunione di condominio? Peggio. Esercenti e residenti a sfogarsi uno contro l’altro. Erano così tutti d’accordo sulla necessità di un’intesa che quasi si prendevano a schiaffi. Nella sala Nugnes di via Verdi, a fare da pacieri c’erano il vicesindaco Raffaele Del Giudice (armato di infinita pazienza), la consigliera comunale Anna Ulleto che l’incontro ha promosso e una collaboratrice dell’assessore Alessandra Clemente.


Tutt’attorno una ventina tra maschi e femmine, di età varia a gridare e talvolta a esporre le proprie ragioni che erano come le convergenze parallele di Aldo Moro solo che non erano destinate a non incontrarsi mai perché la rabbia che li accomunava e divideva sembravano inalterabili come leggi della geometria. Alla fine, ma prima di arrivare alla fine ce n’è voluto, Del Giudice ha tirato le fila e ha messo insieme i punti dirimenti in un sorta di patto della notte. «Lo sto completando e sarà pronto in tempi contingentati» ha promesso.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino