I giovani e le scuole tornano al centro della decima edizione de «Il Sabato delle Idee», il pensatoio napoletano fondato dal ricercatore Marco Salvatore. Sabato alle...
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«Sul futuro dei giovani di Napoli e del Mezzogiorno ci sono dati inquietanti: uno studente su tre al Sud abbandona la scuola e oltre un milione di giovani rischia di andare incontro a un futuro di serie B. A questi dati, però, non vogliamo e non dobbiamo arrenderci e in questi anni in giro per le scuole e le università napoletane abbiamo visto e 'toccatò moltissime ragioni e moltissimi esempi di speranza e di riscatto sociale dai quali ripartire se adeguatamente valorizzati e messi a sistema». Così il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, presenta l'obiettivo dell'incontro di Ponticelli, in una scuola che porta un nome che fa ripensare a quel doloroso fujtevenne che Eduardo De Filippo rivolse quasi esattamente 40 anni fa. E allora al Sabato delle Idee nella scuola che porta il nome di Eduardo De Filippo ci saranno le testimonianze del maestro di judo Gianni Maddaloni, del campione Paralimpico, Vincenzo Boni, della cantante Laura Lazzari e degli attori Francesco Di Leva, tra i protagonisti della fiction sul clan Casalesi «Il clan dei camorristi» e Adriano Pantaleo, l'indimenticabile Vincenzino della trasposizione cinematografica di «Io speriamo che me la cavo».
Al tavolo dei relatori, coordinato dall'inviata di «Repubblica» Conchita Sannino, ci saranno il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, l'assessore regionale alla Scuola, Lucia Fortini, l'assessore ai Giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente, il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale Luisa Franzese, l'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe e i Rettori del Suor Orsola e dell'Università Federico II, Lucio d'Alessandro e Gaetano Manfredi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino