L'importante è esserci. Anche in piccionaia e in sesta fila. Anche lassù, dove il più grande di tutti sembrerà piccolo come un puntino....
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Su quel campo virtuale, il 16 gennaio, l'ex numero 10 del Napoli giocherà la sua partita. Nella serata-omaggio ideata da Alessandro Siani, Maradona si ritroverà davanti le sagome dei grandi calciatori del passato e sarà protagonista di diverse gag ideate dall'attore e autore comico, che un anno fa incontrò il campione in un albergo del lungomare. In quel giorno di fine febbraio nacque l'idea che adesso sta per diventare realtà: una festa nel trentennale del primo scudetto. L'ha chiamata Tre volte dieci, l'asso della risata.
E in quei tre giorni la città e il sovrano del suo cuore proveranno ad azzerare tre decadi. Tre giorni in cui Diego Armando Maradona, imperatore mai deposto, sarà portato in processione come un santo. Il pibe arriverà in città il 14 gennaio. Il giorno seguente, dopo una visita al teatro, dovrebbe incontrare in una cena esclusiva al ristorante D'Angelo una settantina di imprenditori pronti a svuotare il portafogli per una serata da ricordare a vita. Ma in agenda potrebbe finire anche un altro appuntamento: Stanislao Lanzotti, capogruppo di Forza Italia, ha formalizzato al Consiglio comunale di Napoli la proposta di conferire a Maradona la cittadinanza onoraria. L'approvazione potrebbe arrivare in tempo per il 16.
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Il Mattino