Napoli, festa a San Gregorio Armeno: si accendono le luci sui maestri del presepe

Napoli, festa a San Gregorio Armeno: si accendono le luci sui maestri del presepe
Le luci del Natale invadono San Gregorio Armeno e creano ancor più atmosfera. E poi i murales ai Quartieri spagnoli e la Notte d'arte tra Spaccanapoli, Forcella e...

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Le luci del Natale invadono San Gregorio Armeno e creano ancor più atmosfera. E poi i murales ai Quartieri spagnoli e la Notte d'arte tra Spaccanapoli, Forcella e Pignasecca per avvicinarsi nei prossimi giorni alle festività ammirando installazioni luminose e partecipando a iniziative culturali. Accese ieri sere le luminarie in piazza San Gaetano, San Gregorio Armeno, San Biagio ai Librai, via Tribunali e via Benedetto Croce. Il cuore pulsante della città - tra botteghe presepiali, artigiani a lavoro, tanti cittadini e turisti, street food e artisti di strada - ha accolto il sindaco Luigi de Magistris con gli assessori alla Pubblica illuminazione Ciro Borriello e al Commercio Rosaria Galiero per la cerimonia inaugurale. «Le luminarie in questa area installate dal Comune - spiega Gabriele Casillo, coordinatore dell'associazione Corpo di Napoli - la rendono ancor più suggestiva per il periodo festivo. Chiediamo però maggiore attenzione verso la pulizia con lo svuotamento più costante dei bidoni dei rifiuti da parte della Asìa».




«Non solo strada dei presepi: nei prossimi giorni precisa l'assessore Borriello le accensioni delle luminarie riguarderanno anche via Toledo, via Scarlatti, via Luca Giordano, via Bernini, via Pasquale Scura, Montesanto, via Duomo e corso Garibaldi. Le installazioni accese nell'area di San Gregorio ieri rientrano nei 450mila euro derivanti dalla tassa di soggiorno che abbiamo destinato a questo progetto, e la delibera è stata una delle prime firmate con il neo assessore alla Cultura, Eleonora De Majo. A queste iniziative, come già avvenuto a Chiaia o alla Pignasecca, si aggiungono poi quelle dei commercianti, realizzate in giro per la città per una sinergia sempre importante».

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Su Facebook e i portali web dedicati non mancano i prossimi eventi: l'associazione e' scugnizz de' quartier con Accademia vesuviana e patrocinio del Comune per il Natale ai Quartieri spagnoli annuncia tre eventi dedicati alla storia alla cultura e alla musica. Intanto i volontari si sono impegnati ieri nella pulizia straordinaria della zona. Venerdì avverrà la consegna di Vico Totò alla città con taglio del nastro e ringraziamento a tutti gli artisti che hanno realizzato i murales, a piazzetta Montecalvario sabato 14 dicembre serata di musica i dj Roberto Biccari, MoscaSound, Gianluca Amendola e Nello Marzatico. Il 18, nello stesso luogo, omaggio per i napoletani storici con cento sagome che li raffigurano, accompagnati dai bambini della scuola Paisiello e da una voce narrante.
 

Si chiama Break Napoli ed è la settima edizione della Notte d'arte, un format ideato e promosso dalla seconda municipalità, dedicato alla valorizzazione culturale e sociale della città, con performance, musica, arte tra Pignasecca, Spaccanapoli e Forcella. L'appuntamento è per il 14 dicembre dalle ore 17. La distruzione di tutti i muri è il tema scelto per il 2019. L'organizzazione di Break Napoli è della seconda municipalità guidata da Francesco Chirico e di Marino D'Angelo, presidente dell'associazione Abili Oltre e capofila della rete temporanea di imprese con First Social Life, direzione artistica affidata all'attore, regista e autore napoletano Gianfranco Gallo. Tony Esposito, Maurizio De Giovanni, Maurizio Capone, Marco Zurzolo, Peppe Quintale e Maldestro sono solo alcuni dei nomi che hanno aderito a Break Napoli. L'artista Roxy in the Box è autrice del logo: l'immagine di un pugno, con cinque diverse colorazioni della pelle, che stringe una rosa rossa e rompe un muro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino