La polizia di Stato ha bloccato e arrestato un cittadino senegalese, responsabile dei reati di furto con destrezza aggravato e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella...
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Ad attrarre i poliziotti è stato l’aver visto due individui, uno dei quali di carnagione scura, mentre discutevano animatamente sulle scalette della porta di uscita dell’autobus. Nello specifico, gli agenti notavano che un uomo tentava di trattenere a bordo dell’autobus un cittadino extracomunitario, intenzionato, invece, a scendere. Prontamente i poliziotti sono intervenuti, accertando che un turista cagliaritano era stato borseggiato del portafoglio da un cittadino senegalese che, vistosi scoperto, tentava di allontanarsi.
Alla vista della polizia, il ladro lasciava cadere a terra il portafoglio, che veniva raccolto dalla vittima, opponendo una viva resistenza nei confronti degli agenti che tentavano d’identificarlo. Pur di guadagnarsi la fuga, infatti, non esitava a spintonare un poliziotto contro la pensilina dell’autobus facendolo cadere, per poi scappare in direzione del borgo Orefici. L’altro agente, immediatamente, dopo aver segnalato alla centrale operativa l’accaduto, ha rincorso il ladro, bloccandolo in via Guido Dorso, grazie anche all’arrivo di un’altra volante.
Anche in questa circostanza, Mamadou Sedy, 29enne pregiudicato, come una furia, opponeva una viva resistenza sferrando calci e pugni, riuscendo così a far cadere due poliziotti che, pur di non farlo scappare, venivano trascinati a terra dall’uomo. I poliziotti, con non poche difficoltà, hanno bloccato l’uomo arrestandolo.
Gli agenti hanno riportato contusioni e ferite multiple per il corpo, guaribili in sette giorni. Dopo una notte trascorsa alle camere di sicurezza della questura, il 29enne sarà giudicato con rito per direttissima. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino