«Non immaginavo che la cosa potesse travalicare, era tra amici. Le mie parole, anche se superficiali, esprimono un concetto di revisionismo storico, io mi definisco...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Avrei potuto togliere quella parola - afferma - ma sono un revisionista, la mia non è assolutamente una posizione ideologica filo-nazista. Io apprezzo la Resistenza, parlavo della storia in sé. Il vero senso dei miei post era uno sfogo». Parole che, come egli stesso spiega, hanno alla base «motivazioni di tipo religioso». «Ho educato mia figlia secondo principi cattolici, con la magia del Natale e, a 10 anni, preferirei che cantasse 'Tu scendi dalle stelle' - aggiunge - Io auspico che la recita si faccia, chiedevo che fosse tolta la canzone, ho espresso una mia idea, non voglio assolutamente che i bambini siano penalizzati, hanno lavorato a un progetto. Mi domando: non è forse una provocazione inserire questa canzone della recita di Natale? Si cerca forse di oscurare la cultura cattolica a vantaggio della sensibilità di altri bambini, di altre religioni?».
Ma l'auspicio è che la recita, in programma la prossima settimana, si faccia. «Sarebbe penalizzante per i bambini non consentire loro di fare la recita. Poi dopo, magari, si discuterà se era idoneo o meno inserire quella canzone - conclude - Io sono d'accordo con il progetto che hanno fatto, i bambini devono imparare la Costituzione e la storia. Dico solo che quella canzone potevano inserirla in una recita che non fosse quella di Natale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino