Napoli, il settecentesco cancello restituito alle «anime pezzentelle» del Purgatorio ad Arco

Napoli, Chiesa e Ipogeo di Santa Maria delle anime del Purgatorio ad Arco
Dopo il restauro della facciata e del portone che ha riportato lo storico complesso dedicato al culto del Purgatorio all’antico splendore, oggi dopo tante polemiche, anche...

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Dopo il restauro della facciata e del portone che ha riportato lo storico complesso dedicato al culto del Purgatorio all’antico splendore, oggi dopo tante polemiche, anche il prezioso cancello del '700 della chiesa e ipogeo di Santa Maria delle anime del Purgatorio ad Arco, meglio conosciuta dai napoletani come la chiesa d''e cape 'e morte, viene restituito alle anime pezzentelle, alla città e a tutti i suoi cittadini. Il restauro è stato finanziato dall'Opera Pia Purgatorio ad Arco.  


Il cancello prima del restauro presentava ampie zone di profonda ossidazione che caratterizzavano la parte basamentale della recinzione del sacro edificio. Tale fenomeno che, tra l’altro, poteva danneggiare anche la scala in pietra vesuviana avendo determinato il “fuori piombo” di alcuni elementi di rivestimento, interessando anche i ritti che sorreggevano la recinzione, determinò la necessità di adottare, nell’immediato, un intervento teso a garantire la pubblica e privata incolumità.

Grande soddisfazione, per il ripristino dello stato dei luoghi originali, è stata espressa da Giuseppe Serroni, presidente dell’associazione onlus “I sedili di Napoli” che ha come principale obiettivo la promozione del patrimonio storico, culturale, devozionale ed artistico della città.

Chiesa e ipogeo di Santa Maria delle Anime del Purgatorio all’Arco risale al 1616 su progetto di Giovanni Cola di Franco e Giovan Giacomo Di Conforto su commissione di diverse famiglie nobili napoletane e con l'obiettivo di realizzare un luogo di sepoltura per le persone povere della città, senza famiglia e senza casa.

Il Complesso Museale di Santa Maria delle anime del Purgatorio ad Arco costituisce una realtà unica al mondo. Dedicato al culto del Purgatorio ha mantenuto inalterata negli anni la sua missione ed ogni sua parte. La chiesa, l’Ipogeo, il Museo dell’Opera, l’archivio è un tassello e una viva testimonianza di questa missione. Custodisce un importante patrimonio storico artistico, antropologico e archivistico ed è teatro di un antico culto che sopravvive ancora oggi.


Il Complesso è aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 14. L'ingresso in chiesa è gratuito. L'Ipogeo e il Museo sono accessibili con visita guidata. Le visite durano circa 30 minuti e partono ad intervalli regolari. www.purgatorioadarco.it. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino