Napoli, sospeso lo stato di agitazione dei medici specialisti dei centri privati

Napoli, sospeso lo stato di agitazione dei medici specialisti dei centri privati
«Al termine della riunione avuta con la Prefettura e con l'Asl Napoli 1 Centro abbiamo responsabilmente deciso di sospendere lo stato di agitazione, ci aspettiamo...

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«Al termine della riunione avuta con la Prefettura e con l'Asl Napoli 1 Centro abbiamo responsabilmente deciso di sospendere lo stato di agitazione, ci aspettiamo però una celere convocazione per discutere dell'approvazione di un accordo aziendale che ormai manca da anni». Così Gabriele Peperoni, vice presidente nazionale del Sumai (Sindacato unico medicina ambulatoriale italiana), annuncia la sospensione dello stato di agitazione sindacale proclamato la scorsa settimana «a causa dei grandi disagi vissuti proprio dai medici della Specialistica ambulatoriale convenzionati con la Asl Napoli 1 Centro».

Oltre a Gabriele Peperoni e Luigi Sodano del Sumai, alla riunione di oggi hanno preso parte Dario Annunziata, dirigente membro del gabinetto del prefetto di Napoli, e il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva per la ASL Napoli 1.

«Se la goccia che ha fatto traboccare il vaso - spiega il Sumai - è il tema dell'assenza di una definizione della problematica dei rimborsi previsti dagli Accordi nazionali e regionali, questione che ha portato alla revoca della disponibilità da parte degli specialisti all'uso del mezzo proprio per l'effettuazione delle attività esterne, ben più profondo è il disagio vissuto dagli specialisti ambulatoriali per la mancanza di un accordo aziendale con l'Asl Napoli 1 Centro». La questione «è tutt'altro che risolta - dice Peperoni - ma siamo fiduciosi che l'azienda scelga la strada del dialogo, garantendo agli specialisti ambulatoriali i loro diritti».

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Il Mattino