Napoli, raid nel cuore della Sanità: in fin di vita fratello del boss Vastarella

Una sparatoria in pieno giorno, in mezzo alla folla, si è verificata in via San Vincenzo alla Sanità. E' clinicamente morto, dopo essere stato trasportato...

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Una sparatoria in pieno giorno, in mezzo alla folla, si è verificata in via San Vincenzo alla Sanità. E' clinicamente morto, dopo essere stato trasportato d'urgenza all'ospedale Pellegrini, Vittorio Vastarella, 43 anni, originario del quartiere, precedenti per droga e soprattutto fratello del boss Giuseppe Vastarella, 42 anni ucciso il 22 aprile in un circolo ricreativo della Sanità insieme al cognato Salvatore Vigna, 41 anni. Nell'omicidio, commesso in via Fontanelle, non lontano dallo storico camposanto delle «capuzzelle», rimasero ferite altre tre persone: Antonio Vastarella, 24 anni; Dario Vastarella, 33enne e l'incensurato Alfredo Ciotola. Per quel duplice omicidio il 9 maggio la polizia arrestò 4 persone: Antonio Genidoni, figliastro del defunto boss Pietro Esposito, fermato a Milano; la moglie Vincenza Esposito; la madre Addolorata Spina ed Emanuele Esposito, figlio e fratello rispettivamente di Giuseppe e Filippo Esposito, a loro volta assassinati in un agguato messo a segno lo scorso 7 maggio in un'autofficina di Marano. 

 
Vittorio Vastarella, obiettivo dell'agguato di oggi, era stato colpito alla gamba. Un proiettile aveva raggiunto l'arteria femorale, facendogli perdere molto sangue. Non c'è stato nulla da fare: è clinicamente morto. Sul caso procede la polizia. 

(ha collaborato Oscar De Simone)
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Il Mattino