Sangue sulla movida di Napoli, nel "salotto" di Chiaia: sei giovani sono rimasti feriti, quattro per arma da fuoco e due per accoltellamento. Due gruppi di ragazzi,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il primo dei feriti ha 16 anni, colpito da arma da fuoco all'addome, in prognosi riservata Loreto Mare ma non è in pericolo vita. Il secondo è una quattoridicenne colpita da arma da fuoco alla gamba destra: 10 giorni di prognosi, sempre ricoverata al Loreto Mare. Il terzo ferito è un diciassettenne: trauma facciale ferita al naso, 10 giorni di prognosi, sempre al Loreto Mare. Il quarto è un giovane di 18 anni, ferito da arma da fuoco al braccio: 20 giorni, ricoverato al Vecchio Pellegrini. Il quinto è una ragazza di 19 anni, ferita da arma fuoco al seno destro: 30 giorni di prognosi al Vecchio Pellegrini. Il sesto è una ragazza di 14 anni: traumi vari per una caduta, al Vecchio Pellegrini.
Sono stati almeno sei i colpi esplosi da due armi diverse, sparati ad altezza d'uomo da due persone a bordo di uno scooter.
Sull'episodio si è svolta una riunione operativa del Questore Antonio De Iesu, il capo dell’Upg Michele Spina e il capo della Mobile Luigi Rinella. Spiega al Mattino il questore: «E' Inquietante la minore età dei ragazzi, affronteremo la questione in comitato per l’ordine pubblico e della sicurezza. Uno degli aspetti emerso dalle indagini è la minore età di questi ragazzi che sciamano fino alle 4 di notte e che danno spazio alle loro pulsioni, senza alcun controllo da parte delle rispettive famiglie. Tutto ciò accade nella movida napoletana che unisce giovani di estrazione diversa e portatori di stili di vita differenti. Valuteremo la possibilità di nuovi interventi e di nuove organizzazioni di contrasto di un fenomeno così complesso».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino