Spari contro un giovane fuori dalla Curia. Bennato testimone: «Napoli è anche questo »| Foto

Spari contro un giovane fuori dalla Curia. Bennato testimone: «Napoli è anche questo »| Foto
A Napoli la violenza non si ferma, non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno se lì c'è la Curia; nemmeno se nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno




A Napoli la violenza non si ferma, non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno se lì c'è la Curia; nemmeno se nei pressi, sul palco, c'è uno come Edoardo Bennato.



Un giovane è rimasto ferito stasera da un colpo di arma da fuoco a Largo Donnaregina, nel centro antico partenopeo, nei pressi del Palazzo Arcivescovile.







Il ragazzo, 23 anni, è stato colpito nella zona lombare ed è stato portato all'ospedale Vecchio Pellegrini. Non è in gravi condizioni e sulla vicenda indagano i Carabinieri. Tensione alle stelle in zona; fuggendo l'aggressore ha gettato l'arma sotto un'autovettura parcheggiata.



Testimone involontario dell'agguato il cantautore Edoardo Bennato, che stava parlando in largo Donnaregina su un palchetto allestito nell'ambito del Tour "Panorama d’Italia", iniziativa partita proprio nella città partenopea. «A Napoli succede anche questo» ha commentato amaramente il cantautore. Poi dopo, con un clima più disteso, Bennato ha detto: «Ho una ventina di nuove canzoni pronte. Ho anche il titolo dell’album. Ma non sono io che faccio i giochi».



A intervistare Bennato, Gianni Poglio di Panorama.
«A settembre scorso - ha infine raccontato il cantuatore - il direttore artistico e commerciale di una delle tre case discografiche rimaste mi ha detto: ho ascoltato queste tue nuove canzoni, sono bellissime, sei come il vino, invecchiando migliori, sono bellissimi anche i video. Però vedi, io ho una responsabilità nei confronti dei miei dipendenti, io devo far quadrare il bilancio e quindi non sono in grado di promuovere le tue canzoni a meno che tu non venga a Sanremo. E io gli ho detto: ti ringrazio dell’invito ma a questo punto le canzoni preferisco farmele per conto mio, tra me e Sanremo c’è un’incompatibilità, a Sanremo invita qualcun altro…».



Leggi l'articolo completo su
Il Mattino