Napoli, spari all'uscita di scuola: rapinati due gruppi di studenti

Napoli, spari all'uscita di scuola: rapinati due gruppi di studenti
Le minacce e gli spintoni per intimorire, la pistola puntata in caso di resistenza. Copione da rapine lampo, di quelle messe a segno per pochi spiccioli e contro le prede...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le minacce e gli spintoni per intimorire, la pistola puntata in caso di resistenza. Copione da rapine lampo, di quelle messe a segno per pochi spiccioli e contro le prede più indifese: ragazzini a stento maggiorenni appena usciti da scuola. Ieri pomeriggio ne sono avvenute due, a distanza di pochissimi secondi, ad opera della stessa coppia di giovani delinquenti. Vittime, alcuni studenti che da poco avevano lasciato lo scientifico Galileo Galilei di Soccavo e che sono usciti da questa esperienza malconci, terrorizzati ma per fortuna quasi indenni.


Sono circa le 14 di venerdì, è pieno giorno, ma né la luce del sole né la presenza di tante persone in strada, tra passanti e automobilisti, funge da deterrente. I ragazzi, quattro studentesse e due studenti, stanno tornando a casa, sono arrivati in via Giustiniano e stanno per attraversare la strada per prendere la Circumflegrea. Dietro di loro, a parlottare con un altro gruppo di studenti, due coetanei in scooter. I ragazzi li notano, ma non si preoccupano più di tanto: pensano che si tratti dei soliti giovani “a caccia” di ragazze appena uscite dal liceo, alla ricerca di un appuntamento o semplicemente impegnati in un corteggiamento un po’ molesto quando gli apprezzamenti diventano pesanti ma tutto sommato innocuo. Subito dopo, però, lo scooter si stacca da quell’altro gruppetto e si avvicina a loro, proprio mentre una ragazza del gruppo è al telefono con la madre. «Il telefono, il telefono!», le intima uno dei criminali, che scende dallo scooter e l’afferra per un braccio. Ha il volto parzialmente coperto con una sciarpa, la strattona. La giovane prova a divincolarsi e il fratello, che è con lei, si accorge di quello che sta succedendo e interviene cercando di far desistere il rapinatore. Ne nasce una colluttazione e il criminale, vista la reazione di quelle che credeva vittime indifese, chiama in aiuto il compare. 

Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino