Napoli, la spiaggia di Coroglio invasa dai rifiuti: «Qui nessuno controlla»

Napoli, la spiaggia di Coroglio invasa dai rifiuti: «Qui nessuno controlla»
Da diverse settimane la spiaggia libera di Coroglio, a due passi dall'ex Italsider, è nuovamente meta di comitive e bagnanti. Di chi, nonostante i divieti e le...

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Da diverse settimane la spiaggia libera di Coroglio, a due passi dall'ex Italsider, è nuovamente meta di comitive e bagnanti. Di chi, nonostante i divieti e le interdizioni, continua a frequentare l'area non rinunciando ad un tuffo o ad incontrare gli amici. Tutto il litorale infatti, è stato trasformato in una grande “piazza” con tanto di campo da calcio e parcheggio per gli scooter. Se ne trovano ovunque posizionati l'uno accanto all'altro, a pochi metri dalle pedane d'ingresso e proprio nelle adiacenze delle discariche. Di quei cumuli di rifiuti che da troppo tempo, deturpano una delle spiagge più belle e suggestive della città. 

«Bisogna essere chiari – afferma Carlo Leggieri dell'associazione Celanapoli – e far capire a tutti che intenzioni si hanno con questa spiaggia. Ci sono avvisi e cartelli esposti all'esterno su cui è stato scritto nero su bianco che questa è area interdetta. Ma i controlli dove sono? Non ci sono mai stati e tutto questo è chiaro soprattutto quando si decide di venire in zona. Ci sono ragazzini che scorrazzano sugli scooter a due passi dal mare e sempre lì, organizzano partite di pallone o gare di tuffi. Inoltre c'è il problema della discarica che solo grazie al lavoro dei volontari si riesce a limitare».

 Una tematica spesso affrontata in passato ma su cui, a quanto pare, ancora non è stato fatto abbastanza. Solo le associazioni di volontari, sembrano essere in prima linea nella tutela e nella salvaguardia di questi spazi in riva al mare. Un vero gioiello paesaggistico al centro di uno dei quartieri più inquinati di Napoli. «Ci siamo fermati – conclude Leggieri – in questo periodo di zona rossa ma riprenderemo appena possibile. Lo faremo sempre con lo stesso spirito di azione e tutela dell'ambiente. Ci auguriamo solo che si riesca a risolvere questo problema, anche grazie la sorveglianza che dovrebbe essere costante. Questo è uno specchio d'acqua importantissima per la città e per l'area flegrea. Dovrebbe essere interesse di tutti rispettarlo tenendolo pulito e sicuro».

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Il Mattino