Accettazione chiusa e confusione nei reparti per la compilazione delle cartelle cliniche. Accade all’ospedale ‘Loreto Mare’ dove da circa 20 giorni è...
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«La compilazione delle cartelle e delle pratiche relative anche alla parte amministrativa viene effettuata direttamente all’interno degli stessi reparti – afferma Nunzio Quinto, da pochi giorni alla direzione del Loreto Mare – abbiamo deciso di adeguarci a una modalità che viene già adottata in altri presidi e che si è dimostrata efficiente e più pratica sia per il personale sanitario che per gli utenti». Il neo direttore rassicura sul fatto che il personale è formato a sufficienza per adeguarsi a tale cambiamento, nonostante ci siano state lamentele da parte degli utenti ma chiarisce che «eventuali problemi saranno risolti mano a mano che questa nuova pratica sarà collaudata».
Nel frattempo però non si fermano i malumori di chi ritiene che il Loreto Mare sia stato depauperato eccessivamente dei servizi sanitari offerti alla cittadinanza e annuncia proteste. Il prossimo mercoledì 18 luglio 2018, dalle ore 17:00 proprio davanti all’ingresso del nosocomio si svolgerà una manifestazione. «Ci sarà un sit-in ed un breve corteo funebre che accompagnerà una salma simbolica del servizio sanitario pubblico venuto a mancare, davanti al Loreto Mare – scrivono in una nota i rappresentanti dei Movimenti Meridionalisti, dagli Indipendentisti agli Autonomisti manifesteranno – si tratta di un ospedale di frontiera, spogliato di servizi e sanitari per favorire una cattedrale nel deserto come l’Ospedale del Mare ch insiste solo sulle spese della comunità senza servire la popolazione in maniera adeguata». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino