Napoli, le suore di clausura e la Littizzetto: «Finisce qui, pensiamo alla Settimana Santa»

Napoli, le suore di clausura e la Littizzetto: «Finisce qui, pensiamo alla Settimana Santa»
Stamattina è arrivata la replica conciliante e divertita delle suore del Monastero delle Clarisse Cappuccine di via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno




Stamattina è arrivata la replica conciliante e divertita delle suore del Monastero delle Clarisse Cappuccine di via Pisanelli. L'hanno affidata come al solito al loro profilo Facebook. Hanno scritto:
«Desideriamo ringraziare la signora Luciana Littizzetto per il modo garbato, ironico ma gentile, divertente ma sentito, con il quale, ieri sera durante la trasmissione "Che tempo che fa" (che abbiamo visto perché segnalatoci) ci ha chiesto scusa per le cose dette su noi monache di clausura di Napoli nella puntata scorsa. Per noi questo segmento di storia, attraversato da tanta grazia, finisce qui. Invitiamo quindi tutti, giornalisti e amici, a non telefonarci o interpellarci per avere ulteriori pareri. Quello che dovevamo dire, e ci sembrava doveroso, è questo semplice grazie a una donna, che nella puntata di ieri, tra una risata e l'altra, ha affrontato temi importanti che riguardano tutte le donne (equiparazione dei diritti tra maschi e femmine sul lavoro, la confusione di genere, le difficoltà felici di una donna con un bimbo perfetto..) e che stanno a cuore anche a noi. La grazia della passione morte e risurrezione del Signore, che mediteremo e rivivremo in questa settimana, avvolga quanti ci hanno espresso la loro solidarietà, quanti ci hanno "rimproverato" contestando le nostre scelte 2.0, quanti sono diventati amici nel comune cammino di umanità e fede. Il Signore vi benedica tutti!».



Leggi l'articolo completo su
Il Mattino