La polizia di Stato del commissariato Scampia in sinergia con i poliziotti della squadra mobile partenopea, dopo un’articolata indagine tesa all’individuazione dei...
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Le investigazioni, sostenute dalle risultanze di attività tecniche e dalle immagini estrapolate da telecamere appositamente installate, hanno consentito di ricostruire il modus operandi degli estorsori, che taglieggiavano con efferatezza imprenditori e commercianti e, talvolta, anche i loro dipendenti, avvalendosi del metodo intimidatorio tipico delle consorterie criminali di stampo camorristico. Qualcuno dei taglieggiati che si è visto costretto a corrispondere agli arrestati somme a titolo di regalo ha dovuto finanche chiudere l’attività per timore di ritorsioni in suo danno, non riuscendo a corrispondere le ulteriori somme di denaro imposte dall’organizzazione. I poliziotti durante le perquisizioni, nella casa di Annunziata, hanno trovato un pitone di grosse dimensioni, custodito all’interno di un terrario, illecitamente detenuto. Il rettile veniva sequestrato ed affidato ad apposita ditta. Gli arresti sono stati tutti associati alla struttura circondariale di Secondigliano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino