Azione di controllo del territorio per la verifica del corretto smaltimento dei rifiuti a Napoli da parte degli agenti della polizia municipale dell'unità operativa...
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Il controllo si è protratto fino alla tarda serata di ieri e ha riguardato numerose attività commerciali. In via Milano è stata sanzionata un'attivitá di ristorazione perché non effettuava la raccolta differenziata e per la violazione delle leggi in materia ambientale in quanto non possedeva il registro di carico e scarico degli oli. Sempre in via Milano per un'altra attività di ristorazione etnica è scattata la sanzione per la mancata raccolta differenziata. Gli agenti in corso Novara hanno contestato al titolare una attività di take away il mancato rispetto della raccolta differenziata e la mancata iscrizione all'albo artigiani. Per un'altra attività c'è stata sanzione amministrativa per la promiscuità dei rifiuti e perché, sebbene autorizzato alla vendita per asporto, si effettuava la somministrazione all'interno dell'attività senza alcuna autorizzazione. Per un supermercato, sempre per le violazioni in materia ambientale, sono state contestate le infrazioni per il mancato rispetto della raccolta differenziata e per l'utilizzazione di sacchi per la raccolta dei rifiuti organici non biodegradabili in violazione all'ultima ordinanza dirigenziale emanata dal Comune che vieta la vendita ed utilizzo di sacchi neri opachi per il conferimento dei rifiuti. Inoltre, per la raccolta della frazione organica o umida impone l'utilizzazione di sacchi compostabili e biodegradabili.
In piazza Garibaldi un'attività di fast food è stata sanzionata perché sversava nei cassonetti dei rifiuti solidi urbani buste di rifiuti promiscui (carta, plastica ed organico) senza effettuare la raccolta differenziata. Sempre in piazza Garibaldi un'attivitá di ristorazione è stata verbalizzata per la mancanza di autorizzazione amministrativa, per la mancanza di autorizzazione sanitaria, per il mancato rispetto della raccolta differenziata, per la mancata tenuta del registro di carico e scarico degli oli e per occupazione abusiva di suolo pubblico. Inoltre a carico del titolare sarà prodotta informativa all'autorità giudiziaria per i locali interrati senza autorizzazione.
L'azione di controllo del territorio continuerá nei prossimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino