Test salivari a scuola, primi tamponi al Cotugno. A Napoli 47 casi in 7 giorni rilevati nella sorveglianza ordinaria

Test salivari a scuola, primi tamponi al Cotugno. A Napoli 47 casi in 7 giorni rilevati nella sorveglianza ordinaria
Test salivari: sono arrivati alle 14 di oggi al laboratorio del Cotugno i primi 60 tamponi dalle scuole sentinella della Asl Napoli 2 nord inserite del piano di sorveglianza...

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Test salivari: sono arrivati alle 14 di oggi al laboratorio del Cotugno i primi 60 tamponi dalle scuole sentinella della Asl Napoli 2 nord inserite del piano di sorveglianza sanitaria anti-Covid dettato dal ministero della Salute. Stanotte saranno analizzati. I responsi saranno pronti domani. Domani dovrebbero arrivare all'azienda sanitaria dei colli anche i campioni attinti nelle scuole della Asl Napoli 3 sud e della Asl Napoli 1. Entro le 12 gli addetti dei dipartimenti di prevenzione della Asl cittadina raccoglieranno i campioni biologici per la consegna, entro le 14, ai laboratori di riferimento (in questo caso il Cotugno) che impiegherà circa 24 ore per i risultati da trasmettere alle autorità sanitarie regionali e nazionali. Nel caso emergessero studenti positivi scatteranno le misure di contenimento previste dal Piano di sorveglianza nazionale.

A Napoli sono coinvolte 38 classi della scuola primaria di I grado di 11 istituti (55° Circolo Didattico di Napoli De Vito Piscicelli, Istituto comprensivo statale Bovio Colletta, Scuola Media Statale D’Ovidio Nicolardi, Istituto comprensivo Statale G. Falcone, il comprensivo statale A.Moro, la Savio Alfieri, la Scuola secondaria di I grado Tito Livio, il Comprensivo 58 J. F. Kennedy, il 19 Russo Montale, il Pascoli 2 e infine il comprensivo statale Gemito). Per le tre Asl di Napoli e provincia sono previste le analisi di 1.610 tamponi ogni sette giorni (3.230 ogni 15 giorni). Pertanto i rilievi saranno raddoppiati entro venerdì per raggiungere gli standard previsti dalla dalla sorveglianza ogni quindici giorni. Su scala nazionale si ipotizza una prevalenza di positivi del 3% ed i relativi errori statistici verranno campionati dal ministero su circa 54.663 alunni ogni 15 giorni in una prima fase.

Intanto nelle attività di sorveglianza ordinaria emergono 47, in totale, contagi contati nelle scuole napoletane nella settimana che va dal 17 settembre al 22 di questo mese. Alla vigilia della partenza, in città dei test di screening con i tamponi salivari, i risultati intercettati con il contact tracing dei dipartimenti di prevenzione e in base alle segnalazioni della rete dei medici di famiglia e pediatri di base rivelano che nessun docente e unità di personale Ata (tutti vaccinati) ha contratto l'infezione mentre i contagi si registrano solo tra gli studenti che sono evidentemente una categoria non sufficientemente coperta dallo scudo vaccinale. 
Il maggior numero di casi rilevati (19) appartengono alla scuole primaria, seguono le scuole secondarie di I grado (14) e quindi le secondarie di II grado con 11 casi mentre solo 3 nelle scuole dell'infanzia. Anche in questo caso il trend segue il tasso di vaccinazioni praticato nelle varie fasce di età che evidentemente è massimo per gli studenti delle superiori.    


I casi sono stati segnalati in tutti i 10 distretti sanitari di base della Asl Napoli 1 ma solo in tre distretti sono stati posti in quarantena i contatti scolastici (42 nel distretto 25 di Bagnoli Fuorigrotta in scuole secondarie di primo grado, probabilmente un unico istituto, 13 nel distretto 31 dell'Avvocata, Montecalvario, Pendino, Mercato, in scuole dell'infanzia, anche in questo caso probabilmente un'unica classe e 1 in una scuola secondaria di II grado del distretto 32 di Barra San Giovanni per un totale complessivo di contatti scolastici in quarantena di 56 alunni. I contatti familiari in quarantena sono invece 133 e coinvolgono tutti i distretti tranne il 24. Segno che la maggior parte dei contagi sono stati appunto sviluppati in ambito familiare. Le segnalazioni dei casi sono andati gradualmente aumentando dai 7 del primo giorno di rilevazione passando per i 15 scovati il 20 settembre e, con un passaggio in calo a 4 casi il 21 settembre poi saliti nuovamente e quota 21 il 22 settembre.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino