Napoli, protesta contro tagli sanità De Luca: «Noi stiamo riaprendo»

Napoli, protesta contro tagli sanità De Luca: «Noi stiamo riaprendo»
Al termine della cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato a Totò, in largo Vita alla Sanità, a Napoli, alcuni cittadini hanno protestato contro la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Al termine della cerimonia di inaugurazione di un monumento dedicato a Totò, in largo Vita alla Sanità, a Napoli, alcuni cittadini hanno protestato contro la chiusura di alcuni reparti dell'ospedale San Gennaro. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, parlando con i cronisti ha assicurato che il quartiere avrà comunque un punto di primo soccorso, ricordando che comunque la decisione relativa all'ospedale San Gennaro non è stata presa da lui. «Chi dice che ci devono essere dieci pronto soccorso in dieci ospedali - ha aggiunto - fa solo demagogia».


«Noi non abbiamo chiuso niente, la decisione è stata presa dai commissari e deve essere approvata dal governo nazionale». ha risposto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. «Cercheremo sempre di garantire le condizioni migliori di tutela della salute dei cittadini - ha affermato - Non ci possono essere venti pronto soccorso, chi dice questo è un idiota e fa demagogia». «I pronto soccorso sono stati chiusi tutti nella città di Napoli, tranne che al Cardarelli - ha sottolineato - noi li stiamo riaprendo». «Qui c'è un punto di primo soccorso che garantisce la salute dei cittadini, oltre che il pronto soccorso al Loreto Mare, al Cto, all'Ospedale del Mare - ha aggiunto - ma non può esserci una pronto soccorso in ogni quartiere». «Ci sarà la tutela piena e migliore della salute rispetto al passato - ha concluso - qui c'è un punto nel quale si cura il cittadino di fronte a un'emergenza, ma se deve fare un intervento al cuore deve andare in un ospedale attrezzato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino