Napoli, transennata l’area adiacente allo sferisterio: «Incolumità a rischio»

Napoli, transennata l’area adiacente allo sferisterio: «Incolumità a rischio»
Delimitata e chiusa alla cittadinanza l’area limitrofa allo Sferisterio di Fuorigrotta. Una decisione drastica ma necessaria, avvenuta dopo un sopralluogo da parte dei...

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Delimitata e chiusa alla cittadinanza l’area limitrofa allo Sferisterio di Fuorigrotta. Una decisione drastica ma necessaria, avvenuta dopo un sopralluogo da parte dei rappresentanti della procura e del comune di Napoli che nel pomeriggio di ieri, hanno ispezionato il settore esterno del fabbricato. Le crepe, i crolli e le cospicue porzioni di intonaco venute giù in questi ultimi tempi, hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che – in accordo con le autorità presenti – non hanno esitato ad isolare parte di via Fuorigrotta e di via Brigata Bologna.

 
«Era tempo di chiudere – afferma l’assessore al welfare della X Municipalità Costanza Boccardi – per l’incolumità dei cittadini. Questa struttura è fatiscente e da tempo i residenti lamentano crolli e distacchi degli intonaci esterni. Adesso non sappiamo ancora cosa deciderà la magistratura ma in ogni caso, è importante agire in tempi rapidi e con azioni risolutive. Ma non basta. Anche la destinazione d’uso dovrà essere discussa per cercare un accordo con la proprietà sul futuro dell’edificio».

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Accordo e confronto che da tempo, gli addetti del comune, della municipalità e della soprintendenza per i beni culturali, cercano con i proprietari della struttura. Con chi, anche in questo caso, ha fatto registrare la propria assenza nel giorno del sopralluogo.

«Stiamo cercando da molto tempo – conclude la Boccardi – di coinvolgere i responsabili dello Sferisterio, ma a quanto pare non è cosa semplice. Non riusciamo mai ad incontrarli, nonostante gli appelli e le telefonate, e questo ci lascia perplessi. Sarebbe necessaria la loro presenza per accedere all’interno e capire in che modo agire per la caratterizzazione e la rimozione dei rifiuti. Speriamo che l’intervento della magistratura sia efficace per riportare decoro e sicurezza in una delle aree più abbandonate del quartiere».
 
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Il Mattino