Sfascio trasporti, il vicesindaco: in 20 minuti ​5 macchinisti si sono dichiarati malati, così non è un problema ma una tragedia

Sfascio trasporti, il vicesindaco: in 20 minuti 5 macchinisti si sono dichiarati malati, così non è un problema ma una tragedia
«Mi auguro che la trattativa che riparte oggi in sede Anm, per quanto riguarda macchinisti e manutenzione, segni un deciso passo avanti se non una vera e propria...

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«Mi auguro che la trattativa che riparte oggi in sede Anm, per quanto riguarda macchinisti e manutenzione, segni un deciso passo avanti se non una vera e propria conclusione, comunque da raggiungere in tempi brevi. Siamo davvero ad un punto di grande difficoltà dove la responsabilità di ognuno deve essere ancora più grande di quanto fatto fino ad ora», dichiara il vicesindaco di Napoli con delega ai trasporti Enrico Panini.

 
«I treni della metropolitana risentono della mancata messa in esercizio di Unità incidentate a Piscinola nel gennaio scorso ed il loro logoramento, l'ultimo acquisto risale al 2003, è considerevole. La funicolare di Chiaia si è fermata per indifferibili motivazioni tecniche.
Fatto sta che occorre rafforzare i turni: l'assenza di 5 macchinisti che comunicano una improvvisa malattia nell'arco di venti minuti, dalle 05.10 alle 05.30, a pochi minuti dalla loro presa in servizio scarica sulla città non un problema ma una tragedia, aggravata dal blocco della Galleria della Vittoria, da un lato, dall'allerta meteo, dall'altro, e dall'inizio delle lezioni di tutte le scuole, dall'altro ancora».
 
«Così come le manutenzioni non possono che essere riorganizzate in modo tale che si intervenga sui treni il più possibile in ore di chiusura della metropolitana, cioè senza o con minori ripercussioni sulle percorrenze. I mezzi sono vecchi, a mesi saranno sostituiti da macchine di nuovissima generazione, ma proprio per questa ragione ci rivolgiamo ai lavoratori di Anm ed alle loro rappresentanze sindacali perché la città ne risenta il meno possibile». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino