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Poteva tenerselo per sé quel portafogli. Oppure restituirlo sostenendo di averlo ritrovato con dentro solo i documenti, trattenendo i soldi in contanti e le carte di credito. In un periodo di profonda crisi economica, come quello che si sta attraversando, sarebbe stata una scelta anche comprensibile, pur se non del tutto onesta. E invece Luciano ha pensato che la persona che l’aveva perso, se andava in giro portando con sé quella cifra consistente, magari doveva effettuare un pagamento importante. Così ha chiamato La Radiazza, una delle trasmissioni radiofoniche più seguite in Campania nella fascia mattutina, per chiedere ai conduttori di lanciare un appello e cercare il legittimo proprietario del portafogli.
Poteva essere un’impresa quasi impossibile, come cercare un ago in un pagliaio, ma Luciano ha voluto fare un tentativo: «Ho trovato un portafogli in via Francesco Girardi, zona corso Vittorio Emanuele, e dentro ci sono parecchi soldi – ha riferito il ragazzo a Gianni Simioli e Serena Li Calzi, che insieme conducono il programma in onda su Radio Marte –. Dentro ci sono 300 euro, una cifra che per qualcuno può essere irrisoria, ma se questi soldi li avessi persi io, per me sarebbe stato un guaio. E poi c’è la patente su cui c’è scritto che il proprietario è Ciro Notarangelo, nato il 1964 e residente a Casoria. L’ho cercato anche su Facebook, ma non sono riuscito a trovarlo perciò mi sono rivolto a voi».
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Nel giro di dieci minuti il proprietario del portafogli ha telefonato in trasmissione: «Ero in viaggio sullo scooter, non so nemmeno io dove ho potuto perderlo – ha raccontato Ciro –. Me ne sono accorto una mezz’oretta fa e ho cominciato a bestemmiare. Poi dopo dieci minuti ho cominciato a ricevere diverse telefonate da parte di amici che mi avvisavano che Radio Marte ha diffuso l’appello». A quel punto i conduttori l’hanno messo in comunicazione con Luciano: «Ciro, ora devi darmi la prova che il portafogli è davvero tuo – ha annunciato il ragazzo –. Dentro c’è qualcosa di molto speciale, cos’è?». Ma prima di rispondere il signor Notarangelo ha dovuto placare il pianto a dirotto che gli impediva di parlare: «C’è la foto di mia figlia con una dedica», ha risposto il 56enne.
«Sono felice, mi sento gratificato per aver restituito al legittimo proprietario il portafogli raccolto in via Francesco Girardi che conteneva soldi e carte di credito – ha dichiarato poi Luciano –. Il primo pensiero è stato di rintracciare il proprietario attraverso Facebook, ma non sono riuscito a risalire a nulla. In quel momento ero sintonizzato su Radio Marte, come ogni mattina, e ho pensato che Simioli, lanciando un appello, avrebbe potuto darmi una mano e così è stato. Rintracciato il proprietario del portafogli, ci siamo incontrati ed è avvenuta la restituzione».
«Il giovanotto che ha recuperato il mio portafogli è un dono del Signore – ha detto Ciro –. Oltre al danaro, contiene una foto con dedica a cui tengo enormemente, perderla sarebbe stato un dolore enorme. Un gesto che mi commuove molto, sono tanti i giovani senza lavoro e quei soldi potevano far comodo a tanti. Un gesto che mi apre il cuore e mi dà speranza per un mondo migliore».
«Un episodio che racconta di sani principi e un solido senso civico. Luciano eroe per un giorno ed esempio di onestà e altruismo - ha commentato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde –. Di giovani come lui ce ne è estremamente bisogno. Grazie a La Radiazza e a Gianni Simioli che hanno contribuito a questo lieto fine».
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