Varcaturo, cinquemila euro per un “rito di purificazione”: arrestata la santona

La donna di 53 anni di Quarto è stata arrestata dai carabinieri

La 53enne avrebbe convinto la donna di essere piena di negatività
Si sarebbe fatta consegnate da una donna, che da poco aveva rotto la relazione con il suo fidanzato, la somma in contanti di 490 euro ed oggetti vari dal valore complessivo di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si sarebbe fatta consegnate da una donna, che da poco aveva rotto la relazione con il suo fidanzato, la somma in contanti di 490 euro ed oggetti vari dal valore complessivo di 4.800 euro. Ed aveva convinto la donna che la consegna sarebbe stata una sorte di “rito di purificazione”.

Così una donna di 53 anni di Quarto è stata arrestata dai carabinieri in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del tribunale di Napoli Nord su richiesta della locale Procura che ha coordinato le indagini. La vicenda si è svolta a Varcaturo.

La 53enne sarebbe venuta a contatto con una donna che da poco si era separata dal fidanzato e presentandosi come sensitiva le avrebbe fatto credere che era piena di negatività. E in cambio di un rito di purificazione la donna avrebbe consegnato alla sensitiva soldi ed oggetti vari. Quando la vittima si è resa conto di essere stata raggirata ha chiesto la restituzione di quanto consegnato ma - secondo gli investigatori - sarebbe stata minacciata di morte e di ritorsioni.

La sensitiva avendo appreso che era stata presentata una denuncia presentava a sua volta una querela asserendo di essere stata diffamata. La 53enne è indiziata di truffa aggravata, tentata estorsione e calunnia.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino