Napoli, scattano le verifiche sulle antenne per la telefonia

Nessun allarmismo ma chiarezza ed indagini approfondite sulle antenne 5G e sui ripetitori precedentemente installati. Dalla X Municipalità, Bagnoli e Fuorigrotta, arriva...

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Nessun allarmismo ma chiarezza ed indagini approfondite sulle antenne 5G e sui ripetitori precedentemente installati. Dalla X Municipalità, Bagnoli e Fuorigrotta, arriva una richiesta precisa e messa nera su bianco. Un documento che intende rasserenare i cittadini dei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, rispetto ad installazioni di nuove antenne per la telefonia mobile segnalate in queste ultime settimane.

 

«I nostri cittadini – commenta il presidente Diego Civitillo – sono preoccupati e noi intendiamo fare chiarezza. E’ giusto che tutti siano messi al corrente i questa nuova tecnologia che suscita dubbi e timori. Negli ultimi mesi, proprio a Cavalleggeri, si è discusso di nuove antenne da installare sui piloni dell’ex funivia Posillipo-Fuorigrotta. Una vicenda che solo recentemente si sta concludendo con la volontà del comune e dell’ente Mostra d’Oltremare – a cui appartengono le infrastrutture – di rescindere il contratto con l’azienda installatrice, per gravi inadempienze. Una “vittoria” dei comitati di quartiere che però, non risolve il problema».

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Le paure infatti sono ancora tante tra i residenti che in più occasioni, hanno segnalato alla municipalità nuove installazioni di antenne e dispositivi per la telefonia. Per questo motivo e per il principio di precauzione, dal parlamentino flegreo arriva la richiesta di una mappatura di tutte gli impianti presenti sul territorio.

«Vogliamo conoscere la potenza tutti i dispositivi presenti nella zona di nostra competenza. Intendiamo monitorarli e scongiurare eventuali pericoli per chi ci vive accanto. Ci auguriamo che anche il comune ci segua e ci supporti in questa battaglia per la corretta informazione e la sicurezza dei cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino