Napoli, via Manzoni chiusa e riapertura a rischio: due alberi sono in bilico da sabato sera

Strada ancora vietata, oggi i tecnici verificheranno la tenuta dell’asfalto

Strada chiusa a via Manzoni, oggi nuove verifiche
Via Manzoni chiusa, percorsi alternativi lunghi e tortuosi, automobilisti in crisi e residenti in difficoltà per una mancanza d’acqua che si è protratta per 24...

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Via Manzoni chiusa, percorsi alternativi lunghi e tortuosi, automobilisti in crisi e residenti in difficoltà per una mancanza d’acqua che si è protratta per 24 ore. Storia ordinaria in una città nella quale la normalità non esiste e le difficoltà si presentano senza preavviso mettendo i ginocchio la circolazione automobilistica e la pazienza dei napoletani.

Partiamo dalla porzione conclusiva di questo racconto, che è quella più importante per i cittadini. La riapertura di via Manzoni verrà decisa solo questa mattina quando un esame tecnico stabilirà se ci sono o meno pericoli di “tenuta” della strada.

Se tutto sarà ristretto nell’ambito di un paio di alberi in bilico, la questione potrebbe essere risolta in tempi strettissimi. Se, invece, il dissesto che s’è manifestato nel tardo pomeriggio di sabato scorso si mostrerà più complesso e profondo del previsto, allora potrebbero essere necessari lavori intensi e i tempi della riapertura si allungherebbero in maniera preoccupante. Per adesso non esistono certezze, arriveranno solo questa mattina. Nel frattempo l’unica sicurezza è che via Manzoni resterà vietata al traffico ancora oggi.

Il pericolo è nato nel tardo pomeriggio di sabato quando una porzione della collina che fiancheggia la strada (dal lato che affaccia su Bagnoli) s’è sfaldato e ha tolto il sostegno a due grossi pini piantati ai margini di via Manzoni che sono stati subito considerati pericolanti. I vigili del fuoco hanno imposto la chiusura della strada per imminente pericolo e hanno chiesto che il Comune si occupasse delle verifiche necessarie sia sugli alberi che sul manto stradale.

La questione non è strettamente collegata al maltempo che ha flagellato Napoli nel week end. Su via Manzoni, nel luogo del cedimento, sono stati effettuati nei giorni scorsi lavori alle condutture da parte di Abc. L’area dell’intervento (sul marciapiede destro per chi scende subito dopo la rotonda di via Petrarca) è stata ricoperta di terreno e non riasfaltata: si tratta di una modalità che, sostengono gli esperti, è abituale perché consente di verificare che il lavoro sia andato a buon fine prima di procedere alla chiusura del cantiere.

Però tra venerdì e sabato su Napoli è piombata una bomba d’acqua che, secondo le prime ipotesi, avrebbe riempito a dismisura il cantiere lasciato aperto sul marciapiede, provocando infiltrazioni che avrebbero generato la piccola frana sulla collina retrostante.

L’infiltrazione e il conseguente cedimento del terreno hanno generato una nuova rottura delle condutture dell’acqua lasciando a secco circa duecento persone che solo ieri nel tardo pomeriggio, dopo 24 ore sono state riallacciate al sistema di distribuzione. Nelle lunghe ore di difficoltà - racconta il vicepresidente municipale Marcello Matrusciano che è stato ininterrottamente sul luogo da sabato pomeriggio - s’è messa in moto la macchina della solidarietà: da un giardino vicino un cittadino ammirevole ha messo a disposizione delle persone in difficoltà un tubo d’acqua per consentire di riempire bottiglie e catini.

Nel frattempo la polizia municipale è rimasta a presidio dell’area vietata alla circolazione con turni di 24 ore su 24. Se nella serata di sabato e nella giornata di domenica le difficoltà alla circolazione sono state limitate, a partire da stamattina tutto diventerà più complicato perché via Manzoni rappresenta un asse di collegamento determinante fra Posillipo e il Vomero e sono migliaia le persone che la percorrono quotidianamente. 

A partire dalla mattinata di oggi inizieranno le verifiche tecniche che prevederanno la presenza di esperti agronomi per i controlli sugli alberi considerati a rischio e di tecnici per studiare la “tenuta” del manto di asfalto. Se sarà considerato impossibile salvare gli alberi (i pochi superstiti dalla mattanza che ha deforestato via Manzoni negli ultimi anni) bisognerà procedere all’abbattimento che potrebbe essere realizzato già nella giornata di domani.


Se i problemi saranno estesi anche al manto stradale, allora bisognerà avere pazienza perché i tempi potrebbero essere infiniti.

 

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Il Mattino