Una comunità sempre più numerosa di clochard vive tra villa comunale e la casina del boschetto, l'ormai ex casa dei giornalisti. Ragazzi di ogni età e...
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Pochi giorni fa, una squadra della sezione ambientale della polizia municipale è intervenuta per tentare di limitare gli ingressi dei senzatetto all’interno degli spazi privati e per apporre una nuova cartellonistica lungo tutto il perimetro. Ma a quanto pare nulla è cambiato. «Continuano a entrare», affermano i dipendenti dell’Asia che operano in villa. «Non sappiamo da dove accedono ma la casina è regolarmente abitata. Ormai all’interno fanno di tutto e durante il giorno vengono anche all’esterno. Ci sono diversi bivacchi in villa e sotto gli occhi di tutti. Nella casina, proprio grazie all’intervento della municipale, siamo riusciti ad allontanare qualcuno, ma non è servito a nulla. Un clochard di nazionalità tedesca ad esempio, è venuto addirittura a protestare da noi affermando di essere il proprietario della struttura abbandonata. Purtroppo la situazione è nota da tempo ma le cose non sembrano voler cambiare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino