«Ti sposo, vieni a vivere con me» poi la violenta e la fa prostituire

«Ti sposo, vieni a vivere con me» poi la violenta e la fa prostituire
Gli agenti della Polizia Locale dell'Unita' Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori ha posto in protezione in struttura di accoglienza protetta una donna che ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli agenti della Polizia Locale dell'Unita' Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori ha posto in protezione in struttura di accoglienza protetta una donna che ha trovato il coraggio di denunciare e chiedere aiuto dopo essere stata costretta dal proprio compagno a prostituirsi in strada.

La vittima, cittadina straniera di 34 anni residente a Roma, aveva avviato una relazione sentimentale con un connazionale che durante il legame le aveva prospettato una vita insieme e il matrimonio per cui, sulla scorta di tali promesse, era partita con l’uomo alla volta di Napoli dove avrebbero iniziato la convivenza in casa di parenti.

Una volta giunti in città la ragazza è stata prima condotta in un appartamento di un parente dell’uomo e subito dopo accompagnata in via Taddeo da Sessa dove, privata del cellulare e dei pochi soldi in suo possesso, l’uomo l’ha violentemente minacciata di gravissime conseguenze qualora non si fosse prostituita per guadagnare il denaro a lui necessario.

La donna, impaurita e sconvolta, ha trovato il modo per contattare alcuni parenti che immediatamente l’hanno raggiunta e condotta presso gli uffici dell’U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori dove, confortata dal personale specializzato nell’accoglienza di donne vittime di violenza, ha trovato il coraggio di denunciare il suo sfruttatore chiedendo protezione in quanto teme per la propria incolumità. Gli agenti, dopo aver inviato informativa di reato alla magistratura, hanno immediatamente avviato le indagini tese a rintracciare l’uomo che però è attualmente irreperibile.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino