Violenza contro le donne: una frase in codice per chiedere aiuto in farmacia

Violenza contro le donne: una frase in codice per chiedere aiuto in farmacia
«Ha un rossetto numero 21?». Sarà questa la frase in codice che le donne vittime di violenza potranno rivolgere al personale delle farmacie e lanciare...

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«Ha un rossetto numero 21?». Sarà questa la frase in codice che le donne vittime di violenza potranno rivolgere al personale delle farmacie e lanciare così il loro grido di aiuto. L'iniziativa è stata illustrata da Pietro Carraturo, presidente dell'associazione Fast (Farmacisti attivisti sul territorio) nel corso dell'incontro 100 passi contro la violenza che si è svolto all'Istituto comprensivo Sarria Monti di Napoli nell'ambito del progetto Una carezza in un pugno contro la violenza di genere. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia di Maria e in partnership con altre scuole e con il Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

«Anche in farmacia può esserci un momento di incontro per chiedere aiuto - ha detto Carraturo - Questa iniziativa vuole aiutare le donne che hanno bisogno di entrare in contatto con i centri antiviolenza: chi ha necessità di una mano potrà chiedere in farmacia un rossetto numero 21 e, nel rispetto della privacy, noi attiveremo immediatamente la procedura di assistenza con uno dei presidi antiviolenza. In passato avevamo già distribuito delle mascherine con il numero dei centri antiviolenza e abbiamo voluto proseguire con delle iniziative concrete».  

Nel corso dell'incontro, svoltosi in modalità online, diverse sono state le donne che hanno portato la loro testimonianza in quanto vittime di violenza di genere e di abusi da parte di mariti o conviventi.

Donne che hanno trovato il coraggio di ribellarsi e di rivolgersi ai centri antiviolenza. L'incontro è stato anche l'occasione per ribadire il ruolo fondamentale delle scuole. «Si deve partire dalla scuola e dal territorio per contrastare la violenza di genere - ha spiegato la dirigente dell'Istituto, Teresa Sasso - la scuola ha un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel contrasto agli abusi e alle violenze sulle donne, soprattutto in contesti in cui la subcultura della criminalità spesso prende il sopravvento».

Al dibattitto hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore alle Pari opportunità del Comune di Napoli, Francesca Menna, la presidente della Fondazione Famiglia di Maria, Anna Riccardi, la presidente dell'associazione Dream Team, Patrizia Palumbo, e l'europarlamentare Pina Picierno.

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Il Mattino