Nasce a Napoli il centro «Eumed» ponte tra Europa e Mediterraneo

Nasce a Napoli il centro «Eumed» ponte tra Europa e Mediterraneo
Si è costituita l’associazione “Centro Studi Regione Mezzogiorno–Regione Mediterranea EUMED”: una nuova visione del mezzogiorno, europeo e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si è costituita l’associazione “Centro Studi Regione Mezzogiorno–Regione Mediterranea EUMED”: una nuova visione del mezzogiorno, europeo e mediterraneo, ponte tra il continente africano e l’Europa, con Napoli sua Capitale. “Il nostro sarà un centro di scambi commerciali di insediamenti produttivi per l’intera regione mediterranea, una sfida per superare la condizione di svantaggio in cui versa il mezzogiorno. Il “Centro studi” deve diventare una fucina di brillanti manager che possano suggerire idee e progetti in grado di attirare la parte propositiva del mondo economico affinché possano proporre a quello politico idee innovative, metodo di sviluppo: da ciò se ne vuole ricavare un mezzogiorno più competitivo e attraente di altre aree dell’Unione Europea” ha spiegato Pierluigi Sanfelice, uno dei promotori dell’associazione.


Sono state poste in cantiere già due iniziative, una sulla Sanità con la “Carta di Matera” in cui si affronteranno tematiche sulla sanità nel mezzogiorno, alla luce anche del dopo COVID-19. L’altro evento è un tavolo di confronto tra i dipartimenti di economia delle Università di Bari, Napoli, Chieti, Cosenza e Palermo, per definire un’unica strategia per lo sviluppo e il sostegno alle nostre aziende. Il Centro Studi accoglierà chiunque voglia contribuire al riscatto del mezzogiorno ma bisognerà essere equidistanti dalla politica partitica. La neonata associazione ha visto la luce con atto pubblico qualche giorno fa presso lo studio notarile Iaccarino, alla presenza di Rocco Giordano, Antonella Guida, Paolo Pantani, Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, Mario D’Apuzzo, Stanislao Napolano. Seguirà presto la costituzione del Comitato tecnico scientifico, centro pensante del sodalizio, di cui fanno già parte Canio Trione, Cristina Florenzano e Stefano Stazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino