Torna NauticSud. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, Napoli ritorna capitale della nautica dal 12 al 20 febbraio. Alla Mostra d'Oltremare l'esposizione internazionale dove si potrà ammirare il meglio della produzione di tutta la filiera della nautica: dalle barche ai motori, agli accessori e a tutti i servizi indispensabili legati alla navigazione. «Riparte NauticSud - ha detto con soddisfazione Gennaro Amato, presidente di Afina, e questo è il miglior segnale che stiamo finalmente sulla rotta giusta per lasciarvi alle spalle i terribili mesi della pandemia. Com'è noto, proprio a causa del Covid, l'edizione dello scorso anno non si svolse ma il settore della nautica non di è fermato, anzi ha proseguito la sua costante crescita sia in termini di produzione sia in termini di fatturato e oggi possiamo dire con piena soddisfazione che la Campania risulta ai vertici della classifica nazionale. Proprio per questo, nonostante le numerose difficoltà organizzative, riteniamo che NauticSud debba rappresentare le realtà aziendali italiane e valorizzare ulteriormente la produzione nostrana».  

I dati cui fa riferimento il presidente Amato dicono che la produzione campana ha aumentato il fatturato del 9.3% a dispetto della media nazionale che è 8.5%. E sono proprio questo i numeri che hanno convinto la Banca di Credito Cooperativo di Napoli a puntare con decisione su questo settore come «scelta strategica». Il presidente della Bcc Amedeo Manzo ha infatti deciso di supportare l'esposizione in qualità di main sponsor: «Il settore nautico, e tutto l'indotto che produce, è una grande industria per la regione Campania e in particolare per la città di Napoli. Per questo motivo la nostra banca ha deciso di sostenere, in una logica di sviluppo produttivo, occupazionale e incremento interno del pil regionale, l'intero comparto con iniziative di sostegno all'attività e crescita delle aziende della filiera, con particolare attenzione alle imprese produttive campane per il loro sviluppo». Il NauticSud 2022, sostanzialmente, sarà leggermente ridotto non potendo usufruire del padiglione 1 e una piccola parte del padiglione 2, spazi destinati all'hub vaccinale partenopeo. Così vale anche per gli spazi esterni di accoglienza dell'hub che impediscono l'esposizione all'aperto dal lato di piazzale Tecchio e limitano l'accesso al pubblico dall'ingresso principale della struttura fieristica. Ad ogni modo si è lavorato, in collaborazione con la Mostra d'Oltremare per trovare soluzioni di fattibilità che non limitassero l'impegno organizzativo di Afina e non declassassero la qualità del brand di proprietà dell'ente fieristico. «Abbiamo trovato la soluzione giusta, gli sforzi fatti - spiega la consigliera delegata di MdO, Maria Caputo - sono tesi a non perdere l'occasione di riaprire il quartiere fieristico. Inoltre, anche in riferimento ai dati positivi del comparto, gli impegni messi in campo sono tesi a salvaguardare questa 48esima edizione importante sia per Afina sia per Mostra d'Oltremare che, come per ogni altra fiera del nostro calendario, ha cercato di attivare trovando soluzioni ideali».

Le difficoltà, comunque, non fermano l'entusiasmo di Gennaro Amato che vuole un NauticSud sempre più ricco di novità. «Il riposizionamento degli spazi espositivi occupati dal centro vaccinale, interni ed esterni, ci ha consentito di rinnovare il progetto del salone nautico - afferma Amato - ridisegnando il percorso espositivo con doppio ingresso e rivalutando l'esposizione all'aperto rendendola più fruibile e ampia. Dal punto di vista dei prodotti invece la conferma delle aziende più importanti dei vari segmenti; yacht, barche, gozzi e gommoni, così come quella di motori, accessori e servizi della filiera. Bisogna pensare ai nuovi mercati dell'Africa settentrionale così come a quello dei Paesi dell'area balcanica, ma senza trascurare piazze come la Spagna e la Francia che guardano alla nautica da diporto, quella tra i 5 e 16 metri, con grande attenzione».