Cgil Napoli, l'appello di Ricci: «Tutelare il potere d'acquisto dei salari»

Cgil Napoli, l'appello di Ricci: «Tutelare il potere d'acquisto dei salari»
«Il governo deve intervenire per tutelare il potere d'acquisto dei salari in Italia. I forti aumenti delle tariffe energetiche di questi mesi impongono provvedimenti che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il governo deve intervenire per tutelare il potere d'acquisto dei salari in Italia. I forti aumenti delle tariffe energetiche di questi mesi impongono provvedimenti che garantiscano alle famiglie dei lavoratori di potere arrivare a fine mese».

Ne è convinto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, che questa mattina è intervenuto nello spazio di approfondimento del Vg21. «La scala mobile - ha affermato Ricci - è un vecchio fantasma lontano nel tempo. Gli indicatori sul potere d'acquisto vanno aggiornati e rivisti. Il salario minimo? Siamo disponibili a discuterne, ma nell'ambito di un quadro complessivo di interventi legislativi su salari e ammortizzatori sociali. Uno dei temi da affrontare oggi è quello del lavoro povero, un fenomeno derivante dalla crisi che stiamo attraversando».

«Bisogna che la legge sulla rappresentanza - ha concluso Ricci - diventi uno strumento legislativo democratico per far si che vengano davvero rappresentati gli interessi collettivi. Ci sono 622 contratti da rinnovare, 202 dei quali scaduti negli ultimi due anni. La legge sulla rappresentanza può rilanciare il valore della contrattazione e l'interlocuzione con le controparti».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino