Omicidio a Napoli, nel 2009 era stato minacciato il cognato della vittima

Nel 2009 era già stato minacciato il cognato di Davide Montefusco. Nell'ordinanza che portò in carcere 17 persone c'è il racconto dell'uomo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel 2009 era già stato minacciato il cognato di Davide Montefusco. Nell'ordinanza che portò in carcere 17 persone c'è il racconto dell'uomo, Donato Buonaiuto. Le dichiarazioni sono agli atti dell'inchiesta sul clan Sarno condotta dal pm Vincenzo D'Onofrio: «Da quando è stata resa pubblica la scelta di mio cognato Davide Montefusco di collaborare con la giustizia la mia vita è stata stravolta - racconta Buonaiuto -. A Ponticelli sono visto come un infame (frase che odo quotidianamente profferire al mio indirizzo). Vengo quotidianamente minacciato di morte non solo da pregiudicati minori, ma anche da soggetti legati al clan Sarno. La mia famiglia mi ha abbandonato».

 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino