«Non ho mai capito che problema/avesse la mia vita/ma sono io che sono il guaio,/manco Dio è sceso al mio santuario»: versi amari quelli di Antonio R., uno dei...
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Nei loro versi, carichi di emozione e sofferenza, Antonio e Valentina hanno raccontato la loro drammatica esperienza vissuta tra il delitto e il carcere, e, soprattutto il sogno di avviarsi verso una vita diversa da quella vissuta fino a oggi. Una vita fatta di lavoro, famiglia e libertà. Ecco che cosa scrive Valentina nei suoi versi grazie ai quali è riuscita a vincere il concorso: Sei anni che guardo il mare/attraverso i quadratini/microscopici della zanzariera/e i quadrati più grandi che chiudono/ogni finestra/della stanza in cui mi ritrovo./ Bella è la vista/da quassù, ma più bella sarebbe/senza i quadrati. Amavo la geometria a scuola,/ora la disprezzo./Disprezzo i quadrati./Troppo spigolosi,/troppo precisi./Quelli di queste finestre/hanno il perimetro verde,/il colore della speranza./Dovrebbero essere neri,/sarebbe più coerente./Eppure, questi quadrati sono magici./Attraverso di loro guardi/il mondo con occhi diversi./I tuoi non sono gli stessi occhi/di prima. Non piangono e non sorridono più come prima./Cambiano. Cambiano come tutto ciò che ti circonda....
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Il Mattino