Nuovi crolli nell'area degli Scavi di Pompei: sul fronte meridionale della città antica, lungo il viale delle Ginestre, si è verificato il distacco di una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutta l’area del fronte meridionale, che va dal tempio di Venere fino al Foro Triangolare, è da tempo oggetto di attenzione a causa delle numerose criticità strutturali e statiche che presenta, fin dall’antichità, ospitando case poste a strapiombo sul costone roccioso, articolate su più livelli e che inglobano parte delle mura di cinta.
A causa di queste complesse criticità, richiedenti tempi di progettazione non compatibili con il Grande Progetto Pompei, gli interventi sul fronte meridionale non sono stati inclusi nei progetti di messa in sicurezza che hanno interessato le altre aree della città antica, ma sono stati oggetto di un progetto specifico finanziato con fondi CIPE per 32 milioni di euro.
Entro il mese di luglio, il progetto esecutivo di messa in sicurezza dell’intera area esterna meridionale della città antica, attualmente alla fase di verifica, sarà oggetto di appalto dei lavori. L'intervento che ci occuperà nei prossimi due anni, porterà alla riapertura delle bellissime case e degli edifici affacciati sul golfo, a partire dalle Terme del Sarno.
I funzionari del Parco Archeologico di Pompei, prontamente intervenuti sul posto questo pomeriggio, stanno procedendo ad ulteriori verifiche ed interventi di puntellatura e presidio dell’area per evitare perdita di materia antica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino