Piano di Sorrento, tavolo di concertazione per i noleggiatori barche

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PIANO DI SORRENTO  - Questa mattina al Comune di Piano di Sorrento il Sindaco Vincenzo Iaccarino ha riunito gli operatori delle imbarcazioni a noleggio, la Capitaneria di Porto e la dirigente dell’ISS Nautico “N. Bixio” per istituire un tavolo di concertazione finalizzato al varo di un programma di formazione per i conducenti delle imbarcazioni che operano nelle acque del golfo. L’iniziativa scaturisce all’indomani dell’ordinanza di sospensione emessa dal TAR della Campania avverso le ordinanze delle capitanerie di Porto di Castellammare di Stabia, Napoli, Salerno e Capri in riferimento alla circolare del Ministero dei Trasporti che, a novembre scorso, istituiva la figura del “capo barca” sulle imbarcazioni che operano nei due golfi, Salerno e Napoli.


“Prendendo spunto da questa ordinanza che accogliamo positivamente perché non pregiudica l’attività di centinaia di lavoratori – spiega il Sindaco Vincenzo Iaccarino – abbiamo voluto promuovere un tavolo di concertazione tra le rappresentanze delle società e dei lavoratori che operano nei nostri porti, la Capitaneria di Castellammare di Stabia e la dirigenza dell’Istituto Nautico “N. Bixio” di Piano per individuare un percorso condiviso finalizzato a fornire a coloro che operano nel settore un’opportunità di formazione specifica che sarà messo a punto da parte di tutti i soggetti coinvolti e sarà attuato dall’istituto nautico. Questo perché crediamo che occorra in ogni caso garantire la sicurezza e quindi organizzare momenti formativi venendo incontro a questa esigenza condivisa da tutti senza pregiudicare il lavoro di tanti operatori. Ringrazio per la disponibilità dimostrata tutti i partecipanti a questo incontro che è stato molto utile per definire la strada da seguire ed entro qualche settimana saremo in grado di presentare il progetto formativo col quale ci siamo impegnati a dare una risposta qualificata e utile a una problematica che, a prescindere dalle questioni legali, non può essere trascurata”. Il movimento turistico legato ai servizi via mare rappresenta un’importante novità nelle dinamiche del settore e da parte di tutti i convenuti è stata evidenziata la necessità di fare squadra e di fornire gli strumenti adeguati, senza fare discriminazioni che pregiudichino il diritto d’impresa, per garantire la sicurezza sul mare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino