Castellammarre: sparò tra la folla contro il rivale in amore e una ragazza restò ferita, preso 22enne

Ai domiciliari Mariano Chierchia: la 23enne fu colpita per errore mentre aspettava il fidanzato

Spari tra la folla nella movida
Ferita in una sparatoria mentre attendeva il fidanzato, arrestato il presunto responsabile. Oggi, i poliziotti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione...

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Ferita in una sparatoria mentre attendeva il fidanzato, arrestato il presunto responsabile. Oggi, i poliziotti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina (che aveva chiesto il carcere) nei confronti di Mariano Chierchia, 22enne stabiese. Il giovane è accusato di detenzione e porto illegale di una pistola e lesioni aggravate, per la sparatoria avvenuta la sera del 27 maggio scorso in piazza Giovanni XXIII – pieno centro di Castellammare di Stabia e cuore della movida stabiese – nel corso della quale rimase ferita una ragazza di 23 anni.

La giovane era stata «ferita per caso, per il solo fatto di trovarsi sul luogo teatro dei fatti» come scrive in una nota il procuratore Nunzio Fragliasso. Le indagini, condotte dalla squadra investigativa del commissariato stabiese agli ordini della dirigente Amalia Sorrentino e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno portato ad identificare il giovane presunto responsabile e a ricostruire il movente.

Chierchia avrebbe sparato nei confronti del 19enne Giovanni De Pascale, colpendolo di striscio al piede, amico del suo presunto rivale in amore. Almeno tre colpi di pistola erano stati esplosi nel corso di quella spedizione punitiva, mentre il 22enne era alla ricerca dell'amico del 19enne, che – secondo la ricostruzione – aveva una relazione con l'ex fidanzata di Chierchia. Non volendo rivelare dove fosse il giovane obiettivo del raid, Chierchia sparò contro il 19enne, ma almeno due colpi andarono a vuoto. Un proiettile vagante raggiunse Clementina D.M., 23enne residente nel Centro Antico di Castellammare, ragazza totalmente estranea ai fatti, che riportò la frattura della tibia. Oggi si è chiuso il cerchio.

 

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Il Mattino