Cade a pezzi mentre il processo per scempio ambientale viaggia verso la prescrizione e quindi l’annullamento. A tenere banco nell’agenda dei Verdi è ancora il...
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E proprio in questi giorni di emergenza incendi anche sull’isola d’Ischia, Borrelli si è recato nuovamente sul posto per un sopralluogo e ha ricordato come in passato, «da assessore alla forestazione della Provincia di Napoli feci di tutto per fermare quella che, a mio parere, era una chiara speculazione che andava a danneggiare una delle aree più belle dell’isola di Ischia e ora, purtroppo, devo constatare che, difficilmente, potremo avere delle condanne se gli indagati saranno riconosciuti colpevoli perché ormai sono passati 8 anni da quello scempio e non si è concluso neanche il primo grado di giudizio». Per Borrelli, quel che resta, oltre all’amarezza per il fatto che non sarà fatta giustizia, è la devastazione di quell’area dove, al posto del verde e degli alberi, c’è solo uno scheletro di cemento, brutto e pericoloso. «Adesso bisogna impegnarsi per risanare quell'area affinché non diventi l'ennesimo monumento all'abusivismo edilizio di Stato» ha concluso Borrelli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino