Ancora sangue a Napoli: un 29enne, Alessandro Napolitano, è stato ucciso in via Cupa Capodichino, quartiere Miano. Il fratello è titolare di un bar. ...
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Il giovane - che non risulta affiliato a un clan - stava andando a casa della madre a bordo della sua Opel Grigia. Il killer gli ha sparato a bruciapelo tre colpi: uno alla gamba, uno alla tempia e uno alla nuca. Indaga la polizia.
Si scava nel passato della vittima, nota alle forze dell'ordine per reati riconducibili allo spaccio di stupefacenti. Questo omicidio rompe di fatto la pax camorristica che sembrava reggere, Ora si cerca di capire se quei precedenti che la vittima aveva indichino ancora una volta che a muovere mandanti e killer sia magari uno sgarro nel fiorente mercato dello spaaccio di droga. E tutto questo accade a Miano, dove da mesi il potere criminale è saldamente nelle mani di un nuovo gruppo di giovanissimi delinquenti che hanno soppiantato il clan Lo Russo e tutti gli altri che hanno inutilmente tentato fino a oggi la scalata verso il predominio degli affari illeciti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino