​Omicidio Materazzo, il teste chiave riconosce Luca in aula. E la difesa chiede la perizia psichiatrica

Omicidio Materazzo, il teste chiave riconosce Luca in aula. E la difesa chiede la perizia psichiatrica
Ha riconosciuto Luca Materazzo. Lo ha fatto dopo un lungo esame e controesame, un momento di confronto in aula con accusa e difesa caratterizzato da contraddizioni e amnesie. ...

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Ha riconosciuto Luca Materazzo. Lo ha fatto dopo un lungo esame e controesame, un momento di confronto in aula con accusa e difesa caratterizzato da contraddizioni e amnesie.


Fatto sta che alla fine dell’udienza, il testimone ha risposto in modo chiaro: sì, lo riconosco. La persona che ho visto nel bagno del mio locale è presente in questa aula. 

Poi, voltandosi verso la gabbia: è lui, non ho dubbi.

È questa la parte conclusiva dell’udienza a carico dell’imputato per l’omicidiio dell’ingegner Vittorio Materazzo. Una testimonianza forte che rischia di chiudere il processo a carico di Luca Materazzo, ovviamente accanto alla prova del Dna.

Ma non è tutto. Al termine dell’udienza, il legale di Luca ha chiesto una perizia psichiatrica, istanza sulla quale la corte di assise si è riservata. E qui è accaduto un altro colpo di scena. Luca Materazzo si è scagliato contro il suo avvocato Francesco Longhini accusandolo di avere preso l'iniziativa senza prima condividerla con lui: «Non ti ho mai autorizzato - ha detto l'imputato - non puoi farlo».

Prima dell'udienza odierna Materazzo ha revocato il mandato all'altro suo difensore, l'avvocato Matteo De Luca: «La richiesta - ha riferito De Luca  - l'abbiamo concordata con l'avvocato Longhini in quanto riteniamo che Luca Materazzo abbia seri problemi di personalità che vanno approfonditi ricorrendo alla consulenza di uno psichiatra. Proprio su questo punto - ha spiegato ancora De Luca - è nato un forte contrasto con Luca, durante la pausa estiva, sfociato nella revoca del mio mandato. Ciononostante, con il collega, - ha concluso - abbiamo ritenuto che questa fosse la linea da seguire. Siamo convinti che la perizia possa fornire una spiegazione su questa vicenda così intricata». Luca Materazzo, dall'inizio del processo, ha revocato il mandato a 5-6 avvocati.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino