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Aveva postato un video sui social in cui c’era un riferimento esplicito alla mafia e al rispetto dei valori mafiosi, nonostante fosse imputata (per armi e favoreggiamento del killer) nel corso del processo a carico del presunto assassino di Francesco Pio Maimone (ucciso il 20 marzo scorso per errore nella zona degli chalet di Mergellina).
Oggi per Giuseppina Valda (Giusy), sorella di Francesco Pio Valda, è scattata un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere che sostituisce la misura degli arresti domiciliari, eseguita dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato San Giovanni a Napoli.
Giusy Valda si trovava ai domiciliari con l'accusa di concorso nella detenzione dell’arma da fuoco utilizzata in occasione dell’omicidio Maimone, aggravata dal metodo mafioso.
Lo scorso martedì, la giovane donna aveva violato la prescrizione del divieto di comunicazione con persone diverse da quelle coabitanti pubblicando il video sui social, in cui si era esibita ripetendo le parole di un rapper che, in sottofondo, inneggiava alla mafia.
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