Pomeriggio di paura a Napoli per un uomo che, da uno dei grattacieli del Centro direzionale, minacciava di lanciarsi nel vuoto sotto gli occhi di numerose decine di persone. Tutto ha avuto inizio intorno alle 16,30, quando l'uomo - un dipendente della SMA Campania (una società partecipata della Regione Campania, le cui attività sono finalizzate alla prevenzione e al contrasto degli incendi nelle aree boschive e al risanamento ambientale e idrogeologico), in forte stato di agitazione è riuscito a guadagnare uno dei piani più alti dell'isola E, rimanendo a cavalcioni sospeso sulla balaustra delle scale esterne.

Subito è stato lanciato l'allarme, e sul posto sono giunte le squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco, che hanno immediatamente disteso un telone gonfiabile per scongiurare conseguenze tragiche in caso di caduta. Provvidenziale è risultato l'intervento degli agenti del commissariato della Polizia di Stato "Vasto-Arenaccia": un ispettore e alcuni agenti sono riusciti a raggiungere il pianerottolo dal quale l'operaio continuava a sporgersi pericolosamente, e dopo una lunga trattativa sono riusciti a convincerlo dal desistere a compiere il gesto.

Dietro il tentativo di lanciarsi nel vuoto ci sarebbero le problematiche riguardanti la situazione occupazionale di alcuni dipendenti esasperati dalla minaccia di perdere il lavoro. Subito dopo il salvataggio - avvenuto sotto gli occhi di una folla in preda al terrore - la situazione è tornata alla normalità.