Movida a Napoli, Fipe Confcommercio presenterà ricorso al Tar contro l'ordinanza

Movida a Napoli, Fipe Confcommercio presenterà ricorso al Tar contro l'ordinanza
Fipe Confcommercio Campania presenterà ricorso al Tar Campania contro l'ordinanza sulla movida firmata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che prevede una stretta...

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Fipe Confcommercio Campania presenterà ricorso al Tar Campania contro l'ordinanza sulla movida firmata dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che prevede una stretta degli orari di apertura degli esercizi commerciali. La decisione è stata presa nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi nella sede napoletana di Confcommercio con gli esercenti delle 5 zone della città interessate dall'ordinanza.

Secondo Fipe-Confcommercio si tratta di «un'ordinanza inaccettabile sia dal punto di vista tecnico giuridico che dell'efficacia». Il presidente di Fipe-Confcommercio Campania Massimo Di Porzio dichiara: «Napoli è l'unica città di Italia interessata da un provvedimento liberticida ed intollerabile perché priva le nostre imprese della libera iniziativa economica, mortifica la vocazione turistico ricettiva della nostra città ed elimina uno dei tratti caratterizzanti del nostro popolo che è l'accoglienza. 

Ritenere che il provvedimento sia risolutivo della problematica della cosiddetta mala movida è una vana speranza. Inoltre ci preme trasmettere al sindaco il sentimento di forte disappunto per quella che è una delle motivazioni dell'ordinanza, cioè “il processo rieducativo” che l'ordinanza persegue. La visione di una città incapace di gestire i fenomeni legati alla socialità è lontana dall'idea che tutti gli operatori commerciali hanno di Napoli che viceversa deve essere capace di attirare ed accogliere e creare le condizioni per un ordinato sviluppo delle attività commerciali e turistiche», conclude Di Porzio.

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Il Mattino