Piano di Sorrento. Orrore in penisola sorrentina: è stato ritrovato nel primo pomeriggio di oggi il cadavere di una donna nel bagagliaio di un'auto, una Citroen C3 bianca. Si tratta di Anna Scala, classe '67, di Vico Equense.

I carabinieri della stazione di Piano di Sorrento e della compagnia di Sorrento sono intervenuti in seguito a una segnalazione.

Il cadavere riportava diverse ferite da arma da taglio. Ad avvisare il 112 un cittadino che ha verosimilmente visto il corpo nell’auto, sanguinante. 

Seguendo la pista del femminicidio, i carabinieri nel pomeriggio sono riusciti a catturare un uomo, ex compagno della donna, che si era dato alla fuga. Salvatore Ferraiuolo, questo il suo nome, titolare di una pescheria, è stato preso sui colli di Fontanelle, zona Sant'Agnello. Ritrovato anche lo scooter con il quale l'uomo si era dato alla fuga. Era ancora in evidente stato confusionale ora è stato trasferito nella caserma carabinieri di Sorrento. 

In passato la donna aveva denunciato il suo ex per stalking. Ferraiuolo, prima del ritrovamento del cadavere, era stato visto fuggire un uomo in sella ad uno scooter scuro.

 Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato all'interno di un bagagliaio aperto in un'auto all'interno di un parcheggio privato di via San Massimo. Ritrovato un coltello insanguinato in un giardino a pochi metri dal garage privato: l'arma del delitto. Trovato anche un cappello sull'asfalto.

la Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti) ha aperto un'inchiesta. Sul posto si sono recati il medico legale insieme al pm di turno Federico Nesso e anche i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata per effettuare tutti i rilievi del caso.

«Siamo addolorati e sconvolti. Il terribile delitto avvenuto oggi nella nostra città è un atto di inaudita follia» ha detto Salvatore Cappiello, sindaco di Piano di Sorrento, sull'omicidio della 56enne. «Voglio esprimere - continua il sindaco -, dal profondo del mio cuore e a nome dell'intera comunità di Piano di Sorrento, il nostro cordoglio ai familiari della vittima». «Gli inquirenti sono al lavoro senza sosta per fare chiarezza e noi stiamo fornendo la massima collaborazione possibile anche con specifico riferimento ai filmati della video sorveglianza comunale attraverso il Comando di Polizia Municipale. Attendiamo di conoscere gli sviluppi delle indagini che definiranno con più certezza ogni elemento e responsabilità di questa gravissima vicenda».