Ospedale Annunziata di Napoli, chiusa pediatria e mamme in rivolta: «Non ci abbandonate»

Ospedale Annunziata di Napoli, chiusa pediatria e mamme in rivolta: «Non ci abbandonate»
«Abbiamo fatto noi la colletta per portare la bambina in ospedale al Santobono con il taxi. Abitiamo in un quartiere difficile, dove regna la...

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«Abbiamo fatto noi la colletta per portare la bambina in ospedale al Santobono con il taxi. Abitiamo in un quartiere difficile, dove regna la povertà». Questo è ciò che accade a un bambino nel cuore di Forcella a Napoli se ha bisogno di cure: il 10 gennaio scorso è stato chiuso il reparto di pediatria dell’ospedale Santissima Annunziata, perdendo 16 posti letto dedicati ai ricoveri dei piccoli pazienti e privando completamente il centro storico e i quartieri limitrofi di un punto di riferimento per l’assistenza ospedaliera pediatrica.

A distanza di mesi il comitato cittadino Sergio Romeo è sceso in piazza con le mamme di Forcella per dire: «Non ci abbandonate» e per chiedere alla Regione Campania e all’Asl Napoli 1 Centro la riapertura del reparto di pediatria dell’Annunziata e un pronto soccorso al presidio ospedaliero Ascalesi. 

«Noi non vogliamo un ospedale sotto casa, ma almeno garantire la vita e la salute dei bambini nei quartieri popolari - attacca Walter Gherenzè, tra i referenti del comitato - La circolare del gennaio scorso in cui si è deciso la chiusura dei 16 posti letto di pediatria all’Annunziata la reputiamo assolutamente scellerata, perché è stata diramata in un periodo nel quale i contagi da Coronavirus nei bambini hanno raggiunto i picchi più alti».

«Ci sentiamo abbandonati dalla sanità, già viviamo in un quartiere difficile - spiega una mamma - Chiudere altre strutture significa aumentare ulteriormente i disagi del popolo e del territorio». 

Qualche momento di tensione si è registrato sempre nei giorni scorsi nel corso di un incontro tra il comitato e direttore generale del Santobono Rodolfo Conenna.  In una missiva indirizzata il 12 maggio scorso alla direzione generale per la tutela della salute e coordinamento del sistema sanitario regionale e per conoscenza al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, Conenna aveva sottolineato che «preso atto del clima di grande tensione che si registra alla chiusura del reparto di pediatria presso il presidio Annunziata, sfociata in accese proteste e in ripetuti episodi di aggressione da parte dei rappresentanti del Comitato Sergio Romeo», si invitava la Direzione generale a procedere «all’immediata attivazione di un tavolo per la soluzione stabile del problema dei posti letto pediatrici», ricordando la precedente nota dell’11 aprile 2022, con numero 7898. 

Sul sit in si è espresso anche il direttore generale dell’ospedale Santobono di Napoli, Rodolfo Conenna: «La settimana prossima ci riuniremo per cercare una giusta soluzione. Mi sono offerto di fare da portavoce perché è giusto che il centro storico abbia un ospedale a cui fare riferimento».

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Il Mattino