Fuga dal pronto soccorso, la petizione del sindacato: «Tutela ai medici 118»

Fuga dal pronto soccorso, la petizione del sindacato: «Tutela ai medici 118»
Contro la fuga dei medici dal 118 e dai servizi di emergenza, che produce sempre più spesso il sovraffollamento dei pronto soccorso con gravi disagi per gli utenti, il...

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Contro la fuga dei medici dal 118 e dai servizi di emergenza, che produce sempre più spesso il sovraffollamento dei pronto soccorso con gravi disagi per gli utenti, il sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria annuncia la presentazione, al Governo di una petizione che consenta il passaggio alla dipendenza dei medici convenzionati di emergenza territoriale, affinchè non vi siano mai più ambulanze senza un medico a bordo. Già da qualche giorno il sindacato ha avviato la sottoscrizione della petizione.

Attualmente in Italia i medici del 118 appartengono infatti per la maggior parte alla categoria dei medici convenzionati, di conseguenza non hanno tutele come il riconoscimento della malattia, degli infortuni, della legge 104, e sono pagati anche meno dei colleghi dipendenti, pur svolgendo lo stesso lavoro. «Lo stato di disagio in cui versano i Pronto Soccorso per il sovraffollamento di pazienti e la carenza di medici - spiega il presidente del Saues Paolo Ficco - è sotto gli occhi di tutti e rischia di diventare sempre più drammatico con la costante fuga dei medici di emergenza verso altri servizi meno rischiosi e meglio remunerati. Consentire, come chiediamo da anni, il passaggio alla dipendenza dei medici convenzionati di emergenza territoriale - prosegue Ficco - vuol dire garantire la presenza di un medico su tutti i mezzi di soccorso e di mantenere qualificati livelli di assistenza, spesso non assicurati; risolverebbe inoltre una volta e per tutte il gravissimo problema del sovraffollamento dei Pronto Soccorso».

 

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Il Mattino