«Pago chi non paga», campagna antiracket nei negozi di Portici

«Pago chi non paga», campagna antiracket nei negozi di Portici
Volantini per dire no al racket e all'usura vengono distribuiti in questi giorni ai commercianti di Portici. L'iniziativa è promossa dai volontari...

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Volantini per dire no al racket e all'usura vengono distribuiti in questi giorni ai commercianti di Portici. L'iniziativa è promossa dai volontari dell'associazione antiracket della Fai Giovanni Panunzio e del Centro di Ascolto antiusura don Pino Puglisi che, in prossimità del periodo natalizio, quando le richieste di pizzo potrebbero essere più insistenti, incontrano porta a porta i commercianti del territorio invitandoli a denunciare tentativi di estorsione, laddove esistano. Un invito viene rivolto anche ai cittadini affinché si rechino a spendere in quei negozi aderenti alla campagna etica del consumo critico, i cui titolari rifiutano di pagare tangenti alla camorra impedendo così che possa alimentarsi. L'acquisto in questi esercizi commerciali, contraddistinti dall'adesivo «pago chi non paga», è una garanzia per il consumatore perché è consapevole che il suo denaro non finirà nei circuiti della malavita. Sul volantino è indicato il contatto telefonico del Centro antiracket: 345-6083875. Quanti invece sono in difficoltà economica per eccessivi debiti o perché hanno chiesto prestiti alle persone sbagliate, potranno rivolgersi al Centro di Ascolto antiusura don Pino Puglisi. Qui volontari esperti cercheranno insieme a chi ne è vittima il percorso più adatto per venirne fuori, offrendo gratuitamente una assistenza economico-finanziaria, legale, psicologica e spirituale. 
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Il Mattino